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Aggredisce il padre con una mannaia mentre la madre è in caserma per denunciarlo: arrestato

Vuole i soldi per la droga e aggredisce il padre con un grossa mannaia da macellaio: arrestato proprio mentre la madre, ignara dell’aggressione, era andata a denunciare anni e anni di maltrattamenti. Il 35enne di Sant’Antonio Abate è stato così arrestato e si trova ora in carcere. Illeso il padre.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Foto di repertorio.
Foto di repertorio.

Aggredisce il padre con una mannaia, perché vuole i soldi per comprare droga: i carabinieri di Sant'Antonio Abate sono però riusciti ad evitare il peggio, arrestando l'uomo. Nel frattempo, la madre era andata proprio in caserma per denunciarlo dopo anni di maltrattamenti, ignara che in quel momento la situazione a casa stesse diventando ancora più preoccupante. La vicenda è accaduta nel popoloso comune napoletano di Sant'Antonio Abate, ai piedi dei Monti Lattari che delimitano la penisola sorrentina.

L'allarme è scattato dopo che i vicini di casa della famiglia, composta da padre, madre e figlio, hanno dato l'allarme sentendo grida provenire dall'appartamento dove i tre vivevano. Arrivati nell'abitazione, i militari dell'Arma della stazione di Sant'Antonio Abate insieme a quelli della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia hanno scoperto che il 35enne, figlio convivente, aveva appena terminato di minacciare il padre con una grossa mannaia durante una lite. Dai controlli è emerso che il 35enne aveva chiesto per l'ennesima volta denaro per acquistare droga, e che il padre si fosse rifiutato di cedere al ricatto. Da qui la lite che stava degenerando: all'arrivo dei carabinieri l'uomo è stato trovato ancora in stato di forte agitazione, ma è stato bloccato ed arrestato. Negli stessi minuti, la madre si era presentata presso la caserma di Sant'Antonio Abate per denunciare il figlio, raccontando anni ed anni di vessazioni e maltrattamenti, resi ancora più frequenti e violenti dalla tossicodipendenza del figlio. Per lui si sono aperte le porte del carcere, in attesa di giudizio.

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