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A Napoli bollette tassa rifiuti consegnate già scadute da un mese, è protesta. Il Comune: “Non si paga la mora”

Il Comune: “Non si pagherà la mora per brevi ritardi”. Ma sul sito c’è la possibilità di calcolarsi da soli la bolletta e saldarla in autoliquidazione.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sono ancora in consegna in questi giorni le bollette della Tari, la tassa sui rifiuti, che dovevano scadere il 16 dicembre. Molti cittadini hanno ricevuto con enorme ritardo le notifiche, addirittura in alcuni casi stanno arrivando adesso, a quasi un mese di distanza. E temono di dover pagare multe e interessi. In verità, per chi non ha ricevuto la bolletta il Comune mette a disposizione sul sito la possibilità di calcolare da soli l'importo dovuto in autoliquidazione. Ma l'amministrazione comunale di Napoli, in questo caso, si è assunta la responsabilità dei ritardi nelle emissioni delle bollette e con una nota del 16 dicembre scorso ha spiegato che per "brevi ritardi non si applicheranno  interessi di mora o sanzioni".

La protesta degli utenti

Un cittadino di 80 anni ha segnalato a Fanpage.it che solo "oggi 13 gennaio 2023 mi è arrivata la comunicazione del saldo tari che aveva scadenza il 16 dicembre 2022. Ho pagato in ritardo perché non avevo ricevuto prima la comunicazione. Sulla busta non c'è data di consegna, ma non ho intenzione di pagare la mora per un disservizio di consegna. Ho 80 anni e mezzo".

Simeone: "Chiederemo di estendere la tolleranza ad un mese"

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Nino Simeone:

Chiederemo all'assessorato al Bilancio e all'ufficio Tributi di estendere l'esenzione per le more ad un mese, in considerazione dei ritardi con i quali stanno avvenendo le notifiche delle bollette della Tari.

Il Comune: "Non si paga la mora per brevi ritardi"

Il Comune di Napoli con una nota del 16 dicembre scorso aveva spiegato che in merito

al ritardo di consegna dei bollettini di pagamento della Tari con scadenza 16 dicembre, il Comune, scusandosi con in cittadini per il disagio dovuto a cause indipendenti dall’attività degli uffici, comunica che è comunque possibile pagare in autoliquidazione.

Poi aggiunge:

In ogni caso, coloro che non hanno ricevuto in tempo il bollettino e effettuano il pagamento con breve ritardo non si applicheranno  interessi di mora e/o sanzioni.
La spedizione nel comune di Napoli è cominciata il 9/12/2022 e nel giro di 15 giorni dovrebbero essere recapitati tutti gli avvisi.

E conclude:

La liquidazione può essere assolta stampando gli f24 attraverso il simulatore di calcolo messo a disposizione del Comune al seguente www.riscotel.it/calcolo/tari/napoli/
Tutti l’ufficio tributi del Comune di Napoli è in questi giorni impegnato ad inviare ai contribuenti gli avvisi richiesti via Pec o mail.

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