A Giugliano fuochi d’artificio vietati dopo le 23: l’ordinanza del sindaco

Troppe lamentele da parte della cittadinanza, fanno troppo rumore: così il sindaco ha deciso di vietare i fuochi d'artificio dopo le ore 23. Accade a Giugliano in Campania, esteso e popoloso comune della provincia di Napoli, dove il sindaco Nicola Pirozzi ha emanato oggi, 25 giugno, un'apposita ordinanza – la numero 58 – con la quale vieta, in tutto il territorio, l'esplosione di fuochi d'artificio dalle 23 alle 8 del mattino successivo. Il sindaco ordina "il divieto di utilizzo, su tutto il territorio comunale e nelle pubbliche vie, nei luoghi aperti al pubblico e nel centro abitato, di materiali esplodenti, fuochi d'artificio o oggetti similari rumorosi dalle ore 23 alle ore 8 del giorno successivo".
Botti vietati anche a Bacoli
Un provvedimento analogo l'ha preso, qualche settimana fa, anche il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che ha vietato botti e fuochi d'artificio rumorosi, parlando di "un atto necessario, a tutela delle comunità. E dei nostri amici a quattro zampe. Sarà in vigore da domani (15 giugno, ndr), e sino alla fine della stagione estiva". "Con l’inizio della bella stagione – ha spiegato il sindaco Della Ragione – erano ricominciati nella nostra città episodi di botti rumorosi. Ad ogni ora del giorno e della notte. Per ogni tipo di evento. Un caos continuo. Una pratica intollerabile. A danno di tutti. Anche di cani e gatti. Sono previste sanzioni salate e denunce per i trasgressori. Restano invece consentiti i fuochi di artificio non rumorosi. Colorati, belli. Ma senza trambusti. Bisogna assolutamente divertirsi, vivere con gioia il nostro territorio e le nostre meraviglie. Ma nel rispetto di tutti".