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A fuoco auto e scooter del sindaco di Nola Carlo Buonauro, le fiamme arrivano alla casa

I pompieri hanno domato l’incendio. Indaga la Polizia di Stato. Solidarietà dalla politica. Il sindaco Manfredi: “Atto intimidatorio”
A cura di Pierluigi Frattasi
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A fuoco l'auto e lo scooter del sindaco di Nola, Carlo Buonauro, nella notte. Le fiamme, partite dal cortile della villetta, sono arrivate anche a lambire anche l'abitazione, che si trova al primo piano, dove vive la sorella del primo cittadino assieme ai suoi tre figli. Per fortuna non si registrano feriti. I vigili del fuoco hanno trovato poco distante una tanica di benzina. I pompieri hanno appurato che lo scooter e l'auto sono stati cosparsi di un liquido infiammabile. L'incendio sarebbe di natura dolosa.

Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco, la Polizia e la Dda. I pompieri sono riusciti in poco tempo a domare le fiamme. Avviati i rilievi del caso. L'edificio è stato dichiarato in parte inagibile. Buonauro, oltre ad essere sindaco è anche un magistrato. L'incendio non è il primo ai danni di un amministratore comunale di Nola. Nei mesi scorsi ad essere avvolta dalle fiamme anche l'auto di Erasmo Scotti, consigliere comunale delegato per la frazione di Polvica.

Solidarietà dal mondo della politica

Immediati gli attestati di solidarietà che stanno arrivando dal mondo della politica. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, originario di Nola, afferma: "Massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Nola Carlo Buonauro per il grave episodio verificatosi stanotte. Va fatta piena luce su questi atti intimidatori. La sicurezza dei sindaci in prima linea sui nostri territori per la difesa della legalità è un tema da porre all"attenzione nazionale".

Chiesto tavolo col Prefetto

Mentre il fratello Massimiliano Manfredi, consigliere regionale Pd della Campania, ha chiesto al Prefetto di convocare una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e parla di "gravissimo atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Nola e della sua famiglia, che si è verificato questa notte, è il culmine di una serie di episodi intollerabili che stanno turbando non solo l’operato dell’amministrazione comunale, ma anche la serenità dell’intera comunità".

"Nessuno – conclude Massimiliano Manfredi – pensi che il lavoro intrapreso con intransigenza dal sindaco e dall’amministrazione possa essere messo in discussione, perché è quello che ha scelto e che vuole la Nola onesta e laboriosa. Nel pieno rispetto del lavoro che stanno conducendo le forze dell’ordine e la magistratura, chiedo al Prefetto di Napoli di seguire personalmente la vicenda e di convocare al più presto una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Allo stesso tempo, auspico che tutte le forze politiche, a prescindere dalle appartenenze, comprendano la delicatezza del momento e sappiano distinguere le legittime posizioni di parte dalla difesa di Nola e delle sue istituzioni democratiche".

Piero De Luca: "Grave atto intimidatorio"

Sulla vicenda interviene anche Piero De Luca, deputato del Pd e figlio del governatore Vincenzo:

"Esprimo piena vicinanza e solidarietà al sindaco di Nola Carlo Bonauro per il grave atto intimidatorio subito nelle ultime ore. Mi auguro che venga fatta piena chiarezza sui fatti da parte delle forze dell'ordine e degli organi giudiziari competenti già impegnati, per individuare quanto prima i responsabili di questo vile gesto. I sindaci e gli amministratori locali vanno sostenuti al massimo da tutte le istituzioni nel loro lavoro, ogni giorno in prima linea, sul territorio".

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