Multe e rieducazione ai clienti delle prostitute, primo sì in Francia

Dopo settimane di polemiche e proteste arriva il primo sì del Parlamento francese alla nuova legge contro la prostituzione che prevede tra le altre cose multe pesantissime per i clienti delle lucciole. Con 268 voti favorevoli e 138 contrari infatti i deputati d'oltralpe hanno approvato il testo del disegno di legge che punta a sradicare il fenomeno del sesso a pagamento. Ora la legge anti prostituzione per essere definitivamente approvata dovrà ricevere anche il via libera del senato dove il testo sarà discusso all’inizio del 2014. La partita è ancora aperta visto che alla Camera tutti i partiti hanno lasciato libertà di voto ai propri deputati e probabilmente la stessa cosa accadrà per il senato. In linea generale socialisti e il Fronte di sinistra hanno votato in maggioranza a favore, mentre radicali e verdi si sono schierati contro.

Multe salate ai clienti – La legge, promossa dal partito socialista con il sostegno convinto del ministro per i Diritti delle donne, prevede multe da 1.500 fino a 3mila euro in caso di recidiva per i clienti delle prostitute colti in flagrante, ma anche l'obbligo di frequentare corsi appositi di rieducazione mirati a illustrare i danni causati dall’industria del sesso. Lo scopo della legge in realtà è quello di eliminare un provvedimento del 2003 che vieta l'adescamento nelle strade, e rendere così più accessibile per le prostitute straniere la possibilità di restare legalmente in Francia, a patto che abbandonino la professione.