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“Voi siete il nostro futuro”, il messaggio dei carabinieri di Marchirolo ai bambini di una scuola

Un messaggio di speranza quello lasciato da due carabinieri di Marchirolo in provincia di Varese sulla lavagna di una scuola elementare nel piccolo comune di Grantola. Dopo aver prestato servizio per le elezioni i militari hanno deciso di esortare i piccoli alunni a studiare perché “sono il nostro futuro”.
A cura di Chiara Ammendola
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"Grazie per averci ospitato nella vostra magnifica scuola. Questo posto ci ha portati indietro nel tempo. Continuate a studiare perché sono grazie al vostro impegno questo mondo sarà un posto migliore. Voi siete il nostro", recita così il messaggio lasciato da due carabinieri di Marchirolo, in provincia di Varese, ai piccoli studenti della scuola elementare di Grantola. Quando i bambini sono rientrati a scuola dopo le elezioni dello scorso weekend hanno trovato la scritta sulla lavagna della loro aula lasciata Giovanni Cantalupo di Caivano, 26 anni, carabiniere, e Luigi Giaquinto di Moncalieri classe 1968, appuntato scelto. I due dopo aver prestato servizio durante le elezioni, hanno deciso di lasciare un messaggio ai piccoli alunni ringraziandoli per l'ospitalità e poi esortandoli a studiare e a fare del mondo un posto migliore.

I carabinieri di Marchirolo
I carabinieri di Marchirolo

"Abbiamo pensato a un messaggio che potesse colpire i bambini al loro rientro a scuola", ha spiegato il più giovane dei due carabinieri Giovanni che è stato anche colui che materialmente ha scritto il messaggio sulla lavagna. Una sorpresa che i piccoli studenti hanno apprezzato così come spiegato dal militare che in un'intervista a VareseNews ha spiegato che quando i bimbi hanno letto il messaggio "non credevano ai loro occhi. E questo è il regalo più bello he potessero farci".

La foto è stata condivisa su Facebook anche da diverse mamme che hanno apprezzato le parole di positività dei due militari che hanno motivato il loro gesto spiegando di essere stati mossi anche da una sensazione di nostalgia provocata dal rimettere piede a scuola: "È stato come un salto nel tempo – hanno spiegato i due – un ricordo che però quest'anno è macchiato dalla malinconia".

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