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Un pezzo di telaio cade su un operaio fratturandogli le gambe: il sindacato proclama lo sciopero

Un pezzo di telaio è caduto su un operaio che stava lavorando allo stabilimento Cifa di Senago. Un incidente che gli ha fratturato gambe e bacino. Per protesta, Fiom Cgil ha proclamato lo sciopero.
A cura di Enrico Spaccini
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Lo stabilimento Cifa a Senago
Lo stabilimento Cifa a Senago

Stava lavorando nello stabilimento dell'azienda metalmeccanica Cifa a Senago, nel milanese, quando un pezzo di telaio gli è caduto addosso. È accaduto nella mattinata di giovedì 9 giugno, nel reparto verniciatura. L'operaio, un uomo di 36 anni, ha riportato fratture alle gambe e al bacino ed è stato trasportato all'ospedale Niguarda di Milano. L'incidente è stato reso noto dalla Fiom Cgil, la quale ha sottolineato come nonostante "il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza avesse più volte segnalato alla direzione aziendale la situazione in fabbrica", nessuno ha mai provveduto a mettere in sicurezza lo stabilimento.

Fiom Cgil proclama lo sciopero per venerdì e sabato

Per questo motivo, la Federazione impiegati operai metallurgici ha proclamato due ore di sciopero per il fine turno di venerdì, oltre al blocco degli straordinari per l'intera giornata di sabato. Come ha spiegato Roberta Turi: "Abbiamo richiesto un incontro urgente all’azienda, per chiarire la dinamica dell’incidente e rivendicare una reale attenzione alla salute e alla sicurezza". La segretaria milanese della Fiom Cgil ribadisce come quello di giovedì fosse un "infortunio annunciato", dovuto agli "straordinari per la super produzione del periodo di ripresa e al precariato" che mettono a repentaglio la sicurezza dei lavoratori. Per questo motivo, il sindacato chiede "più controlli e ispezioni e maggiori sanzioni da un lato, dall’altro che le aziende rispettino le norme di sicurezza".

L'artigiano caduto dal quarto piano a Milano

Due giorni fa un artigiano di 49 anni è morto in via Pinamonte da Vimercate a Milano. Stava montando delle tende al quarto piano di una palazzina quando l'uomo ha perso l'equilibrio ed è precipitato. Probabilmente, qualche meccanismo di protezione si è rotto o non ha funzionato a dovere.

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