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Ultima generazione imbratta l’albero di Natale di Gucci in Galleria a Milano con la vernice arancione

Ultima Generazione ha scelto come bersaglio della sua nuova azione di protesta l’albero di Gucci in Galleria a Milano.
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Oggi, 29 dicembre, c'è stata una nuova azione degli attivisti per il clima di Ultima Generazione a Milano. Questa volta hanno imbrattato, sempre con vernice lavabile, l'albero di Natale che la casa di moda Gucci ha installato per queste festività nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Gli ambientalisti sono saliti sulla pedana che sorregge l'installazione, con scritto a caratteri cubitali il nome del brand, hanno tirato fuori dagli zaini i sacchi di vernice e l'hanno lanciata.

L'albero di Natale è stato montato a inizio dicembre da Gucci e sarebbe costato un milione di euro per realizzarlo. Ma soprattutto ha "rubato" il posto a Swarovski che ormai da anni realizzava gli addobbi natalizi all'interno della Galleria di Milano. L'installazione ha creato non poche polemiche in città, visto che molti non hanno apprezzato la scelta di realizzarlo come una piramide di pacchi argentati, ovviamente tutti con il logo della casa di moda.

Ma non solo: l'albero avrebbe anche provocato la caduta della cantante Caterina Caselli, che aveva messo in guardia milanesi e turisti: "Fate attenzione. Mentre ero stesa per terra e aspettavo l'ambulanza tante altre persone sono inciampate nei cavi. Sono pericolosi". Inoltre è stato al centro del dibattito dopo che la Polizia Locale ha sfrattato un pranzo di beneficenza non autorizzato proprio sotto l'albero di Gucci: per molti era il simbolo delle tante contraddizioni, economiche e sociali, di Milano.

Ora l'addobbo natalizio della Galleria torna, suo malgrado, al centro delle cronache, perché il movimento Ultima Generazione, ormai noto per le sue azioni dimostrative in tutta Italia, questa mattina lo ha scelto come oggetto simbolico da imbrattare con la loro iconica vernice arancione. Secondo gli attivisti, "i soldi spesi per questo albero potevano essere utilizzati come fondo riparazione per alluvioni".

In questa occasione il pubblico si è diviso fra chi ha contestato l'azione dimostrativa e chi invece l'ha applaudita. E a chi chiedeva perché lo stesso facendo, un attivista ha risposto: "L'uno per cento dei ricchi del mondo ci stanno condannando a un futuro d'inferno". Un'altra aggiunge: "È un grido d'allarme". E poi ancora: "Ci stiamo lasciando uccidere dall'uno per cento della popolazione, non è un'esagerazione".

Poi gli attivisti si sono incollati al pavimento di marmo della Galleria in attesa dell'arrivo della Polizia, che li ha sollevati di peso e portati via. Ultima Generazione pratica infatti la resistenza passiva all'arrivo delle forze dell'ordine e quindi si lascia trasportare via a peso morto senza opporre alcune resistenza.

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