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Galleria Vittorio Emanuele a Milano, pronto il nuovo bando per un negozio: la base d’asta per l’affitto è di 48mila euro all’anno

Il Comune di Milano apre un nuovo bando di concessione per un negozio in Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di uno spazio al piano terra, con ingresso e vetrina da via Silvio Pellico, destinato a uso commerciale con l’esclusione dell’attività di ristorazione. Base d’asta? Oltre 48mila euro di canone all’anno.
A cura di Francesca Del Boca
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La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano
La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano

Il Comune di Milano apre un nuovo bando di concessione per un negozio in Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di uno spazio al piano terra del complesso monumentale, con ingresso e vetrina da via Silvio Pellico, destinato a uso commerciale con l'esclusione dell'attività di ristorazione. Base d'asta? Oltre 48mila euro di canone all'anno.

Solo l'inizio. L'aggiudicazione, per 18 anni, avverrà infatti principalmente secondo il criterio dell‘offerta più vantaggiosa, con la presentazione di un’offerta tecnica dalla quale si evidenzi l’eccellenza e l’alta qualità della proposta di utilizzo dello spazio, e di una proposta economica più alta rispetto al canone a base d’asta. Gli elementi di valutazione dell’offerta tecnica dovranno tener conto della specifica ubicazione del negozio, trattandosi di uno dei luoghi più rappresentativi della città.

Una cifra che, se dovesse essere rialzata di poco, rimarrebbe decisamente competitiva rispetto ai canoni medi più diffusi negli esercizi commerciali circostanti. Qualche esempio: il canone di affitto di Gucci, che si prepara ad aprire prossimamente i battenti, si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro annui per i quasi 1000 metri quadrati che danno sulla Galleria meneghina: occupa dal 2021 lo spazio prima riservato a Massimo Dutti, che di milioni all'anno ne sborsava "solo" 3,1. Per lo store a marchio Rolex, dove fervono adesso i lavori in corso, il canone annuo già in corso di versamento al Comune è invece di 1,5 milioni per 836 metri quadrati.

Insomma, al momento per aggiudicarsi una vetrina nell'epicentro del lusso e della moda mondiale si è costretti anche a partire da un canone minimo di 545mila euro all'anno, per 18 anni, arrivando tranquillamente a milioni e milioni di euro.

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