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Tentata rapina e violenza sessuale a un’anziana di 89 anni: arrestato l’aggressore

I carabinieri della compagnia di Zogno, in provincia di Bergamo, hanno fermato un uomo di 38 anni, ritenuto responsabile di due tentate rapine e di violenza sessuale nei confronti di una pensionata di 89 anni. Le aggressioni erano avvenute il 13 e il 20 settembre a Medolago. La vittima aveva riportato lesioni dopo che l’assalitore aveva cercato di palparla.
A cura di Simone Gorla
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Per due volte, a distanza di pochi giorni, ha cercato di aggredire e rapinare un'anziana. In una occasione ha provato anche a palparla, provocandole delle ferite. I carabinieri della compagnia di Zogno, in provincia di Bergamo, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina di 38 anni, ritenuto responsabile di due tentate rapine e di violenza sessuale ai danni di una pensionata di 89 anni.

Pensionata aggredita, rapinata e palpata: arrestato un 38enne

I due episodi per cui il 38enne è accusato sono avvenuti il 13 e il 20 settembre a Medolago, piccolo centro che si trova a ovest di Bergamo. I militari hanno ricostruito quando avvenuto durante le due tentate rapine partendo dal racconto della vittima. Le aggressioni sono avvenute per strada e non lontano dall'abitazione della donna. In un caso la signora ha subito lesioni ed è stata toccata nelle parti intime. I militari hanno individuato e fermato il presunto responsabile a Solza, sempre nella Bergamasca.

Donna violentata in piazza Gae Aulenti: in manette un 23enne

A Milano gli agenti della squadra mobile hanno fermato un 23enne con l'accusa di aver violentato una donna nella zona di piazza Gae Aulenti alla fine di agosto. Il presunto responsabile dello stupro è stato rintracciato a partire dal racconto della vittima, anche grazie ai dettagli forniti dalle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, molto frequentata di sera perché a due passi dalla ‘movida' di corso Como. La sua identità è stata confermata anche dal test del Dna. L'ordinanza è stata emessa dal gip Manuela Accurso Tagano su richiesta del procuratore Maria Letizia Mannella e del pm Michela Benedetta Bordieri.

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