Subisce un furto e si fa giustizia da sé: minaccia alcuni ragazzi con una spada, ma non sono i ladri

Un uomo è stato arrestato perché accusato di aver impugnato due spade per ferire alcuni uomini che, a suo parere, avrebbero rubato diversi oggetti dalla cantina del figlio. Nessuno di loro, però, era colpevole di questo furto: si è trattato quindi solo di una supposizione del padre della vittima.
L'episodio si è verificato due giorni fa, mercoledì 3 maggio, alla periferia sud di Milano. Quanto accaduto nei giardinetti di via Montegani spinge a una riflessione sulla volontà di molti di non chiedere aiuto alle forze dell'ordine, ma di volersi fare giustizia da soli.
Un modus operandi che mette in pericolo la vita delle persone coinvolte in queste azioni. E, negli ultimi tempi, il caso esploso intorno alla vicenda dei video sulle presunte borseggiatrici ne è un esempio: abbiamo assistito sia a ragazzi aggrediti fisicamente perché filmavano persone che accusavano di essere ladre e sia a ragazze scambiate per borseggiatrici.
La dinamica
E anche nei giardini di via Montegani è accaduto qualcosa di simile: un uomo ha deciso di cercare i ladri che qualche giorno prima avevano commesso un furto nella cantina del figlio. Il 44enne allora ha scelto di vendicarsi e di non aspettare l'esito delle indagini delle forze dell'ordine: ha recuperato la sua collezione di armi, ha iniziato a cercare il gruppo, ha visto un capannello di persone nei giardinetti e, senza avere alcuna prova evidente che attestasse che quelli fossero i ladri ricercati, si è fermato con l'auto e si è diretto verso loro, minacciandoli.
Il 44enne era così convinto che quel gruppo di persone fosse una banda di ladri da non preoccuparsi minimamente della possibilità che si stesse sbagliando e che forse avrebbe fatto meglio ad aspettare l'intervento delle forze dell'ordine. E così ha deciso di affrontare il gruppo che, per tutta risposta, ha lanciato alcune bottiglie.
La denuncia
Il 44enne non si è minimamente perso d'animo: accecato dalla rabbia, è tornato alla sua automobile, ha recuperato due spade che aveva nel bagagliaio ed è tornato dal gruppo. Fortunatamente, nel frattempo, sono intervenuti gli agenti del commissariato Scalo Romano: i ragazzi sono scappati, ma il 44 è rimasto lì ed è stato bloccato dagli investigatori. È stato portato in commissariato e adesso dovrà rispondere dell'accusa di porto abusivo di armi.