Riaprono le scuole, Trenord fa appello ai pendolari: “Chi può eviti le ore di punta”
"Evitare quando possibile di viaggiare nelle ore di punta". È l'appello che Trenord, l'azienda che gestisce il trasporto ferroviario della Lombardia, rivolge ai pendolari in vista della riapertura delle scuole. I treni sono già affollati, ma rischiano di diventare invivibili con il ritorno a bordo degli studenti.
Trenord chiede aiuto ai pendolari: Chi può eviti le ore di punta
"Da lunedì 14 settembre, con la ripresa delle attività scolastiche, su tutte le grandi direttrici suburbane del servizio ferroviario e sulle principali linee regionali sarà garantita la massima offerta nelle ore di punta, dalle 6 alle 9.30 e dalle 16 alle 19. Per raggiungere la maggiore capacità possibile, saranno ulteriormente potenziate le composizioni dei convogli, soprattutto su linee e in orari a maggiore frequentazione", ha comunicato l'azienda ferroviaria in una nota. A bordo sarà occupabile l'80 per cento dei posti omologati. Significa che saranno pieni tutti i posti a sedere e buona parte di quelli in piedi nei vestiboli, mantenendo il distanziamento. Non sarà possibile sostare nei corridoi.
L'azienda dei trasporti: Sicurezza affidata a responsabilità passeggeri
Per scongiurare situazioni di pericolo per i viaggiatori, Trenord ha avviato una campagna di comunicazione per chiedere l'aiuto dei passeggeri. Oltre a ricordare i comportamenti da adottare – indossare correttamente la mascherina – su naso e bocca – per l’intero viaggio, non sostare in piedi nei corridoi – l'azienda partecipata da Regione Lombardia attraverso Fnm (Ferrovie Nord Milano) invita i pendolari a non mettersi in viaggio nelle ore di punta. Tramite l’App Trenord i viaggiatori potranno controllare in tempo reale il livello di riempimento dei treni in arrivo, prima di salire. Non è tutto: Trenord avverte che in questa emergenza sanitaria la sicurezza del viaggio è affidata alla responsabilità dei passeggeri, e che quindi sono i comportamenti dei viaggiatori a ridurre il rischio di diffusione del virus.
Il sindacato: Situazione pericolosa per clienti e lavoratori
Diversa l'opinione dei sindacati, che denunciano i rischi a cui sono esposti clienti e lavoratori a bordo dei treni. La segreteria regionale di OR.S.A. Ferrovie Lombardia spiega che "Trenord, a differenza di quanto accade nelle stazioni ferroviarie, nei treni della società Trenitalia e nelle metropolitane, nei bus e nei tram non intende suddividere il flusso dei viaggiatori in salita da quello in discesa nelle stazioni". Inoltre la scelta di consentire l'utilizzo dell'80 per cento degli spazi omologati "determina l’occupazione di tutti i posti a sedere oltre un significativo numero dei posti in piedi" senza prevedere "alcuna installazione di separatori tra i posti a sedere nelle vetture." Per questo il sindacato ha scritto ai ministeri dei Trasporti e della Salute, ad Ats e alla Regione, chiedendo la verifica del rispetto del Dpcm del 7 settembre.
