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Rapina in un supermercato di Vedano: colpi di pistola tra le corsie, due arresti

Due uomini sono stati arrestati per rapina aggravata e lesioni a Monza. I due hanno tentato di rapinare il Lidl di Vedano Lambro, in provincia di Monza e Brianza. Sono entrati con il volto coperto e hanno minacciato i dipendenti. Una commessa è riuscita a chiamare i carabinieri e durante l’allerta, i rapinatori hanno aggredito un addetto alla sicurezza. Nel supermercato sono stati inoltre esplosi alcuni colpi di pistola.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Paura al Lidl di via della Misericordia a Vedano al Lambro, comune in provincia di Monza e Brianza, dove – nella serata di lunedì 22 marzo – due uomini sono entrati e hanno tentato di rapinare il supermercato.

Due uomini entrano nel supermercato con il volto coperto

Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Radiomobile della compagnia di Monza. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, intorno alle 21 di sera due uomini sono entrati con il volto coperto da un cappuccio e dalla mascherina nel Lidl. Si sarebbero immediatamente recati alle casse e avrebbero minacciato i dipendenti con due pistole che poi si sono scoperte essere a salve.

Uno dei responsabili sorpreso a riempire un borsone con diecimila euro

Durante la rapina, una commessa ha avuto il coraggio di chiamare i carabinieri e dare così l'allarme. Mentre venivano allertate le forze dell'ordine e nell'attesa che i carabinieri arrivassero, l'addetto alla sicurezza è stato aggredito con calci e pugni e colpito anche con il calcio della pistola alla testa. Inoltre sono stati esplosi alcuni colpi di pistola. Una volta giunti sul posto, i militari hanno trovato uno dei due uomini dentro il supermercato e vicino alla cassaforte. Il rapinatore è stato sorpreso a riempire il borsone scuro con quasi diecimila euro. Il complice ha provato a scappare, ma è stato bloccato vicino al punto vendita. I carabinieri hanno così arrestato un 31enne e un 45enne di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano. Entrambi sono stati portati al carcere di Monza con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali. L'addetto alla sicurezza è stato soccorso e trasportato in codice verde all'ospedale San Gerardo di Monza.

La refurtiva della rapina (Fonte: carabinieri)
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