Ragazzo 16enne accoltella un coetaneo per una sigaretta elettronica: fermato per tentato omicidio

Ci sarebbe il mancato pagamento di una sigaretta elettronica dietro all'accoltellamento di un 16enne da parte di un coetaneo avvenuto nei pressi della stazione di Lodi. Per questo motivo, il minorenne che dopo l'aggressione di ieri mattina, mercoledì 29 marzo, si era dato alla fuga è stato fermato per tentato omicidio e portato al carcere minorile Beccaria di Milano. La vittima, infatti, lo conosceva e questo ha permesso agli agenti della squadra mobile della polizia di Stato di rintracciarlo in poche ore.
La lite nei pressi della stazione di Lodi
Sono stati alcuni passanti ad aver raccontato della violenta lite esplosa tra i due ragazzini all'esterno del quartiere generale della banca di Lodi nella zona della stazione ferroviaria.
Si trovavano in via Polenghi Lombardo e, dopo una prima discussione, uno avrebbe tirato fuori un coltello colpendo per tre volte l'altro. Lasciato a terra sanguinante, l'aggressore avrebbe poi cercato di far perdere le sue tracce.
Il 16enne soccorso da una barista e da alcuni clienti
La vittima, invece, sarebbe riuscita a rialzarsi da solo e a raggiungere il bar della biglietteria degli autobus, lontana circa 400 metri. Quando la barista e alcuni clienti lo hanno visto entrare sanguinante, lo hanno soccorso e chiamato il 112. Aveva una ferita alla schiena, una al torace e una ben più profonda a una mano.
Al momento si trova ricoverato in ospedale e non è in pericolo di vita. Agli agenti di polizia ha raccontato della lite per la sigaretta elettronica non pagata, quindi pochi euro, e del fatto che conosceva il suo aggressore. Così, in serata è stato bloccato. Il Tribunale per i minorenni di Milano ha poi disposto il fermo per tentato omicidio.