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Pessano con Bornago, aperitivo clandestino in un bar: 13 clienti multati, locale chiuso per 5 giorni

I carabinieri hanno sorpreso 13 clienti a fare un aperitivo in una sala sul retro di un bar di Pessano con Bornago (Milano) senza rispettare le norme anti contagio. Così i militari hanno provveduto a sospendere temporaneamente il servizio per 5 giorni e a sanzionare il titolare, un ragazzo di 24 anni di origini cinesi, per aver violato il divieto di assembramento. Le multe sono scattate anche per i 13 clienti, 4 dei quali arrivati da fuori comune.
A cura di Giorgia Venturini
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Dovrà restare chiuso per 5 giorni il bar di Pessano con Bornago, paese in provincia di Milano, che ha ospitato in una sala sul retro 13 clienti intenti a consumare l'aperitivo seduti al tavolo senza le previste distanze interpersonali. A svelare l'aperitivo clandestino del locale è stato un carabiniere fuori servizio che in quel momento è passato davanti al locale e ha notato la presenza di due clienti intenti a consumare una birra e dirigersi all'interno del locale. Il militare così ha chiesto l'intervento della pattuglia della stazione di Carugate, impegnata già in un servizio di ordine pubblico per verificare appunto le corrette disposizioni normative anti contagio.

Multato il titolare e i 13 clienti

Così ieri giovedì 14 gennaio i carabinieri hanno provveduto a sospendere temporaneamente il servizio per 5 giorni e a sanzionare il titolare, un ragazzo di 24 anni di origini cinesi, per aver violato il divieto di assembramento e il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. Oltre al proprietario sono stati multati anche i 13 clienti, 4 dei quali residenti in altri comuni e tutti seduti a consumare l'aperitivo senza mascherina e un adeguato distanziamento.

Ad oggi sanzionate in tutto 194 persone

Non è che l'ultimo controllo dei carabinieri impegnato in tutta la provincia a garantire il rispetto da parte di tutti i cittadini delle misure anti Covid. Ad oggi sono state sanzionate 194 persone, sorprese durante feste private senza che fossero rispettate le norme sul distanziamento, all’interno di 13 esercizi pubblici che sono stati quindi temporaneamente chiusi. Tra questi possiamo citare l’intervento dei Carabinieri la notte di Halloween a Milano dove all’interno di un appartamento affittato dagli organizzatori 20 giovani tutti tra i 18 ed i 20 anni festeggiavano ballando, ascoltando musica ad alta volume e consumando alcolici senza curarsi di indossare dispositivi di protezione individuale.

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