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Monza, droga e violenta una donna per giorni: lei torna per paura che l’aguzzino diffonda i video

Stordita da farmaci narcotizzanti, impossibilitata a muoversi, stuprata dal suo sequestratore che intanto riprendeva tutto e poi la minacciava di diffondere i filmati. Una donna è stata salvata dai carabinieri a Brugherio, in Brianza. Arrestato l’uomo, un 46enne, denunciato anche dalla sua ex moglie per maltrattamenti e violenza sessuale.
A cura di Simone Gorla
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Una donna conosciuta da pochi giorni attirata in casa, drogata con farmaci narcotizzanti e violentata, riprendendo tutto per poi minacciarla di diffondere il video. Un uomo di 46 anni di Brugherio, in provincia di Monza e Brianza, è stato arrestato dai carabinieri per sequestro di persona e stupro.

Donna narcotizzata e stuprata per giorni a Brugherio

A far scattare le indagini dei militari è stata una prima telefonata al 118 della donna, per un'intossicazione da farmaci e calmanti. Visitata al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza, la vittima ha raccontato gli abusi subiti: farmaci narcotizzanti, violenze e videoriprese dei rapporti sessuali consumati con l'uomo conosciuto meno di un mese prima.

Le indagini dei carabinieri di Monza

Sono così partite le verifiche dei carabinieri, che lunedì hanno bussato alla porta del 46enne. In casa hanno trovato la donna completamente stordita dai farmaci, impossibilitata a muoversi, che poco prima aveva subito una violenza sessuale. Gli uomini dell'arma hanno arrestato l'uomo per sequestro di persona, violenza sessuale e revenge porn, accompagnato la donna alla Mangiagalli di Milano e attivato il codice rosso con la Procura della Repubblica di Monza.

Il 46enne è stato arrestato, denunce anche dalla ex moglie

La donna era tornata nell'appartamento del 46enne per chiedergli di non diffondere i video dei rapporti sessuali a cui era stata costretta, per poi rimanere di nuovo vittima dell'uomo, che ha approfittato di lei dopo averla narcotizzata. Nella casa è stato sequestrato materiale informatico su cui sono in corso approfondimenti investigativi, corde, manette e collari a uso erotico. All'uomo, già in carcere, è stata anche notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e violenza sessuale in seguito alla denuncia presentata dalla ex moglie anche lei vittima di violenze psicologiche, fisiche e di revenge porn con diffusione di materiale sessuale che la ritraeva.

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