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Molti milanesi che hanno ottenuto il mutuo l’anno scorso ora non avrebbero più i requisiti

Al giorno d’oggi per comprare casa con mutuo a Milano serve un reddito più alto del 27 per cento rispetto a soli 12 mesi fa: le rate più alte impediscono così l’accesso al credito per circa il 20 per cento dei milanesi. Il potere d’acquisto di chi chiede un finanziamento, inoltre, è calato del 22 per cento.
A cura di Francesca Del Boca
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Grattacieli di Milano
Milano

A Milano, a salire, non sono solo i prezzi delle case. Nel capoluogo lombardo impennano verso l'alto infatti anche i tassi d'interesse dei mutui: il 21,4 per cento dei milanesi che lo scorso anno hanno chiesto un finanziamento per comprare casa, oggi non avrebbe i requisiti per presentare la domanda.

Il calo del potere d'acquisto

Lo dichiara l'ultimo report stilato da Facile.it, sottolineando come la percentuale dei richiedenti che dopo solo un anno non avrebbero più diritto ad accedere a un mutuo risulterebbe notevolmente superiore sia alla media regionale (18,1 per cento) sia a quella nazionale (18,6 per cento).

L’aumento dei tassi si sarebbe quindi tradotto in un calo del potere di acquisto dei mutuatari: se, a febbraio 2022, con una rata mensile di circa 482 euro si poteva ottenere un mutuo fisso da 126mila euro, oggi, con la
stessa rata, si può puntare ad avere un mutuo di appena 98.695 euro, vale a dire il 22 per cento in meno.

Per comprare casa con mutuo oggi serve un reddito più alto del 27 per cento rispetto al 2022

E non è finita. Secondo il report, al giorno d'oggi, per comprare casa con mutuo servirebbe un reddito più alto del 27 per cento rispetto a soli 12 mesi fa.

Guardando ai migliori tassi disponibili online, a febbraio 2022 la rata mensile di un mutuo standard a tasso fisso (126mila euro al 70 per cento da restituire in 25 anni) era pari a 482 euro: questo significa che il richiedente, per ottenere il finanziamento, doveva avere un reddito netto mensile pari ad almeno 1.450 euro. Oggi, per lo stesso finanziamento, la miglior rata è pari a 615 euro e il richiedente, per ottenere il mutuo, dovrebbe così avere un reddito di almeno 1.845 euro.

I dati provincia per provincia

L’aumento dei tassi d'interesse avrebbe così comportato il calo del valore medio del mutuo che in Lombardia è sceso a 157.217 euro nel secondo semestre 2022; in provincia di Milano l’importo medio richiesto è stato pari a 177.039 euro, il valore più alto rilevato nella regione. L’Osservatorio di Facile.it, infatti, ha analizzato non solo le richieste di mutuo prima casa raccolte nel secondo semestre 2022 a livello regionale, ma anche quelle su base provinciale.

Guardando alle altre province lombarde, l’area che ha registrato l’importo medio più alto è quella di Milano (177.039 euro).

Seguono Monza e Brianza(151.917 euro), Varese (147.228 euro), Como (146.854 euro), Lecco (144.567 euro) e Brescia (143.460 euro).

Continuando a scorrere la graduatoria regionale si trovano Sondrio (138.750 euro), Bergamo (137.052 euro), Mantova (128.866 euro) e Pavia (123.457 euro). Chiudono la classifica Cremona (117.332 euro) e Lodi (116.440 euro).

Il report di Facile.it
Il report di Facile.it

Allungare la durata del finanziamento

Una possibile soluzione a queste rate più alte, che di fatto per tanti impediscono l'accesso al credito?

"Per non ridurre l’importo richiesto gli aspiranti mutuatari possono scegliere di allungare la durata del finanziamento, sfruttando peraltro le condizioni particolarmente vantaggiose che oggi hanno i mutui a 35 o 40 anni", le parole degli esperti che hanno portato a termine lo studio. "Questo consentirebbe di alleggerire il peso delle rate mensili, e di preservare il rapporto rata/reddito senza rinunciare al capitale".

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