Milano, riprendono i matrimoni e le unioni civili a Palazzo Reale
Ci si può nuovamente sposare nel prestigioso Palazzo Reale di Milano. Da venerdì 18 settembre possono essere celebrati matrimoni e unioni civili nella Sala degli specchi dell'edificio, per molti secoli sede del governo cittadino e tradizionale sede di matrimoni. La cerimonia dovrà però rispettare tutte le norme di sicurezza previste in epoca Covid-19: oltre all'obbligo di mascherina e al distanziamento sociale, l'accesso alla sala sarà consentito solo a venti persone complessive.
Riprendono i matrimoni e le unioni civili a Palazzo Reale
Oltre allo stop delle attività commerciali e a qualsiasi tipo di eventi, il lockdown causato dall'epidemia di Covid-19 aveva portato al blocco di tutte le celebrazioni: dai matrimoni alle cresime fino a battesimi, comunioni e funerali. La decisione, quanto mai inevitabile, ha causato una crisi nel settore delle cerimonie e in tutte le attività collegate. Con la fine del lockdown e il progressivo allentamento dei divieti alcune coppie desiderose di sposarsi hanno comunque deciso di rimandare il tanto atteso evento a tempi migliori, ma altre invece non hanno voluto rinunciare al loro sogno d'amore. La celebrazione di matrimoni e unioni civili è ripresa quasi subito, ovviamente con numeri ridotti e nel rispetto di tutte le norme anti-Covid. A Milano tra il 7 e l'8 maggio otto coppie si sono dette sì nella Sala formazione di via Larga, sede dell'anagrafe di Milano. In quell'occasione avevano potuto partecipare solo gli sposi, i testimoni e l'ufficiale di Stato civile. Tutti avevano dovuto utilizzare le mascherine e i gel disinfettanti. La sala di Palazzo Reale non era stata finora utilizzata perché doveva essere sottoposta a sanificazione. Oggi finalmente è possibile di nuovo usufruire dell'area con numeri un po' più elevati, ma sempre nel rispetto delle regole di sicurezza.