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Lombardia, al via il grande esodo di Natale: code a Malpensa. Previsti 56mila passeggeri

Continua l’esodo di Natale con i tanti cittadini lombardi che stanno lasciando la regione per far ritorno nei luoghi d’origine in vista delle festività natalizie: numeri contenuti rispetto agli scorsi anni ma pur sempre alti se si pensa alle restrizioni anti Covid in corso. Monitorati i luoghi sensibili come stazioni e aeroporti: questa mattina all’alba prime code a Malpensa dove nel weekend è atteso il passaggio di circa 56mila passeggeri.
A cura di Chiara Ammendola
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Code a Malpensa sabato 19 dicembre (foto Fanpage.it)
Code a Malpensa sabato 19 dicembre (foto Fanpage.it)

All'indomani dell'annuncio del governo che impone nuove misure restrittive su tutto il territorio nazionale con le regione che si alterneranno tra i giorni festivi e di Natale tra zona rossa e arancione, in Lombardia c'è massima attenzione al monitoraggio degli spostamenti: è infatti questo l'ultimo weekend utile per potersi muovere prima del divieto di spostamenti tra regioni diverse, anche quelle in fascia gialla, che scatterà a partire dal 21 dicembre. Occhi puntati dunque su stazioni e aeroporti dove in migliaia di cittadini lombardi si riverseranno per far ritorno ai propri luoghi di origine in vista del Natale.

Malpensa si ripopola in vista del Natale

Questa mattina all'aeroporto di Malpensa sono state registrate le prime code agli imbarchi e soprattutto ai controllo di sicurezza. Dallo scalo varesotto sono infatti previsti numerosi voli in partenza che porteranno i cosiddetti milanesi d'adozione verso le regioni del sud Italia. Tutte le compagnie aeree invitano i passeggeri a presentarsi in aeroporto con ore di anticipo proprio a causa dei tempi più lunghi per le procedure di imbarco. Secondo i dati resi noti da Sea questo weekend  transiteranno da Malpensa 56mila passeggeri mentre saranno 24mila a Linate), mentre saranno duecentomila le persone che lasceranno Milano per tornare a casa: considerati i tempi sono numeri elevati, ma comunque molto inferiori rispetto a quelli dello scorso anno (e di quelli passati) sotto Natale, come aveva già evidenziato Fanpage.it.

Fontana: Gli affollamenti potevano essere evitati

"Come era facile prevedere, è iniziato l'esodo per le festività natalizie – il commento che il presidente lombardo Fontana ha affidato a Facebook – continuo a chiedermi perché il 21, 22 e 23 dicembre non sia stato consentito muoversi, evitando così questi affollamenti dell'ultim'ora". Già nei giorni scorsi il governatore lombardo aveva espresso le proprie perplessità rispetto alle chiusure imposte dal governo nel periodo natalizio: il pericolo secondo Fontana è che in questo weekend, quello del 19 e 20 dicembre, possa ripetersi "quello che successe nella notte fra il 7 e l′8 marzo", chiedendo così "particolare attenzione nelle stazioni, negli aeroporti e da tutti i luoghi da cui la gente potrebbe partire".

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