Lodi, si è svegliata dal coma la bimba di 4 anni caduta nell’Adda e salvata da un giovane panettiere

Si è svegliata dal coma la bimba di quattro anni caduta nel fiume Adda mentre era in gita con la famiglia domenica scorsa e salvata da un giovane che si è buttato in acqua riuscendo a salvarla dalla corrente. Dopo tre giorni la bimba è uscita dalla terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: qui ha aperto gli occhi e chiesto della mamma. La piccola sarebbe fuori pericolo, ma tanta è stata la paura. La piccola infatti è rimasta immersa nell'acqua fredda oltre cinque minuti: per fortuna però non ha riportato nessun danno neurologico. Dovrà restare in ospedale ancora per qualche giorno per una polmonite che le è stata diagnosticata, fino almeno nn sarà completamente fuori pericolo.
A salvare la piccola è stato un giovane panettiere lodigiano
I genitori riescono così a tirare un respiro di sollievo. Tanta però la paura domenica pomeriggio quando la bimba stava trascorrendo una giornata con i genitori nel Parco fluviale Bergiardino a Lodi: qui stava giocando con un'amica quando ha perso l'equilibrio ed è finita nel fiume e trascinata via dalla corrente. A precipitarsi nell'acqua sono stati due giovani che sono riusciti a salvare la piccola. Come riporta il Corriere della Sera, a tuffarsi è stato un giovane panettiere lodigiano, Davide Orlando: è stato lui a seguita insieme al padre lungo la riva la figlia. Quando l’aveva vista riemergere si è buttato in acqua per cercare di strapparla alla corrente: la bimba è stata recuperata quasi mezzo chilometro più a valle. Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime tanto che aveva già perso conoscenza. Fino al bella notizia delle ultime ore quando la bimba ha riaperto gli occhi.