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La sorella di Pifferi a Fanpage: “La scienza ci dà ragione, Alessia ha volutamente lasciato morire mia nipote”

“Hanno detto la verità. L’ho sempre sostenuto e finalmente la scienza e le persone competenti ci danno ragione”: a dirlo è Viviana Pifferi, la sorella di Alessia Pifferi relativamente alla perizia psichiatrica che ha dichiarato l’imputata capace di intendere e di volere quando a luglio 2022 ha lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi Diana.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Hanno detto la verità. L’ho sempre sostenuto e finalmente la scienza e le persone competenti ci danno ragione": a dirlo in un'intervista a Fanpage.it è Viviana Pifferi, sorella di Alessia Pifferi che è in carcere a San Vittore con l'accusa di omicidio volontario aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi Diana a luglio 2022.

Viviana Pifferi ha così commentato quanto emerso nella relazione depositata oggi, lunedì 26 febbraio, relativamente alla perizia psichiatrica superpartes che ha ritenuto l'imputata capace di intendere e di volere al momento dei fatti.

Cosa pensa del risultato emerso dalla perizia psichiatrica superpartes disposta dalla Corte d'Assise?

Per tutta la mattina ho cercato il risultato della perizia psichiatrica. Capisce bene che lo stato di tensione era molto alto. Quanto emerso conferma quanto avevamo sempre detto: che di fronte a noi c'era una persona capace di intendere e di volere e non un soggetto non in grado di capire cosa avesse fatto. Questa relazione conferma quello che ha fatto. Non c'è comunque nulla da gioire perché è stata uccisa una bimba di 18 mesi.

Lo psichiatra ha affermato che Pifferi ha sempre messo avanti i suoi desideri di donna rispetto ai doveri da genitore. Cosa ne pensa? 

Che è una cosa che abbiamo sempre sostenuto.

Sarà presente all'udienza del prossimo 4 marzo? 

Sì, certo come sempre. Ci sarò all’udienza del 4 marzo e spero che non si faccia lo sciopero indetto dagli Ordini degli Avvocati per protestare contro l'indagine del procuratore Francesco De Tommasi perché questa udienza diventerà particolarmente rilevante.

Relativamente a questi scontri tra Procura e ordini, ritiene che ci si sia dimenticati del fatto che sua nipote è morta? 

Sì, si ci si è dimenticati di mia nipote. Si è parlato molto di diritti, ma dei diritti di mia nipote che non c'è più non si parla? Mi sono arrabbiata parecchio quando si è smesso di parlare di lei.

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