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Iniziano i lavori per le vasche del Seveso, Granelli: “Dopo 45 anni finiranno esondazioni a Milano”

Sono iniziati i lavori di realizzazione delle vasche per il contenimento delle acque del Seveso: “Dopo 46 anni e 116 esondazioni stiamo costruendo le vasche contro le piene”, ha affermato l’assessore alla mobilità e ai lavori pubblici del comune di Milano, Marco Granelli. La prima vasca sarà realizzata al Parco Nord, altre tre saranno invece costruite a Senago (Milano), Lentate sul Seveso (Monza e Brianza) e Paderno Varedo (Monza e Brianza)
A cura di Ilaria Quattrone
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Stop alle esondazioni a Milano: ad affermarlo è l'assessore alla mobilità e lavori pubblici di Milano Marco Granelli che ha illustrato i lavori di realizzazione delle vasche di contenimento delle piene del fiume Seveso dentro il Parco Nord.

Granelli: "Non ci fermeremo neanche un minuto"

"Dopo 45 anni e 116 esondazioni stiamo costruendo le vasche contro le piene. Non ci fermeremo neanche un minuto": continua l'assessore. I lavori permetteranno di costruire un bypass temporaneo che devierà le acque e creerà una vasca che, in caso di piena, le conterrà. Al Parco Nord – si legge in una nota stampa – sarà realizzata una delle quattro vasche che proteggeranno la città di Milano. Le altre tre saranno costruire a Senago (Milano), Lentate sul Seveso (Monza e Brianza) e Paderno Varedo (Monza e Brianza). Saranno poi previste altre piccole zone di assorbimento realizzate sempre fuori dalla città.

Sarà anche ampliato il Parco Nord

Visto che saranno tolti 37mila metri quadri di terreno per realizzare la vasca, l'amministrazione comunale ha previsto anche l'ampliamento del Parco Nord che si aggirerà intorno ai 109mila metri quadri. Da novembre inoltre è già partita l'opera di piantumazione dove cresceranno nuovi alberi. Intanto al momento, per attenuare le piene, è stato costruito uno sgrigliatore che, stando a quanto affermato dall'assessore Granelli, è necessario per fermare i detriti e la ghiaia che altrimenti entrerebbero nel tratto sommerso del Seveso che attraversa la città: "Al momento vengono fermati ogni anno almeno duemila tonnellate di detriti che altrimenti favorirebbero le esondazioni".

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