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Bresso, deviato il corso del fiume Seveso: continuano i lavori per la vasca contro le esondazioni

“Oggi, lunedì 25 gennaio, è stato attivato il nuovo alveo provvisorio a Bresso, una deviazione che permetterà di riqualificare fondo e sponde del Seveso e di operare sul funzionamento del deflusso d’acqua alla vasca, in caso di piena”. Lo annuncia il sindaco Giuseppe Sala sulla sua pagina Facebook. Il fiume è stato deviato per permettere di proseguire i lavori della vasche di laminazioni a Parco Nord.
A cura di Giorgia Venturini
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Deviato il corso d'acqua del fiume Seveso. "Oggi – lunedì 25 gennaio – è stato attivato il nuovo alveo provvisorio a Bresso, una deviazione che permetterà di riqualificare fondo e sponde del Seveso e di operare sul funzionamento del deflusso d'acqua alla vasca, in caso di piena". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala informa sulla sua pagine Facebook degli sviluppi del cantiere nel Parco Nord dove si sta realizzando la vasca di laminazione che servirà a difendere una volta per tutte il capoluogo lombardo dall'esondazione del Seveso. Nel dettaglio, durante la giornata di lunedì oggi è stato creato un bypass dell'acqua che resterà attivo per circa 10 mesi, ovvero fino a quando il Seveso tornerà al suo alveo originare.

Sala: I lavori termineranno a fine 2022

"Le esondazioni del Seveso e le vasche di laminazione – precisa il primo cittadino – per contenerle sembravano una storia infinita per Milano. Storia che invece terminerà a fine 2022 con la chiusura dei lavori di realizzazione delle vasche di Bresso e Senago (in attesa poi del completamento dei lavori per la vasca di Varedo). Opere importanti per tutta la città ma in particolar modo per gli abitanti dei quartieri Niguarda e Isola che negli anni hanno subito allagamenti con conseguenti disagi e danni economici". Oggi però sono stati fatti grandi passi in avanti. La fine dei lavori del progetto, approvato e finanziato nel 2015, è fissata per l'estate del 2022: il progetto oltre alla vasca di laminazione a Parco Nord prevede anche un adeguamento delle aree dove il torrente fuoriesce naturalmente quando va in piena e 4 altre vasche situate nei comuni di Lentate, Paderno Dugnano, Senago e Milano. Da quando però sono partiti i lavori non sono mancate le proteste: i residenti della zona Parco Nord hanno protestano contro un’opera che prevede la distruzione di una grande porzione di bosco. I comitati più volte hanno anche denunciato il rischio sanitario: "Il fronte delle abitazioni sarà a soli 30 metri dal perimetro della vasca, le acque di fogna stoccate a ridosso della popolazione", avevano spiegato i residenti preoccupati a Fanpage.it lo scorso agosto.

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