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Omicidio di Sofia Castelli a Cologno Monzese

Femminicidio Sofia Castelli, inizia il processo per Zakaria Atqaoui: l’avvocata rinuncia alla difesa

Zakaria Atqaoui sta affrontando al Tribunale di Monza il processo che lo vede imputato per l’omicidio di Sofia Castelli. Il 23enne ha confessato di aver ucciso l’ex fidanzata il 29 luglio 2023 mentre dormiva a Cologno Monzese (Milano).
A cura di Enrico Spaccini
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È iniziato questa mattina, venerdì 19 gennaio, il processo a carico di Zakaria Atqaoui. Il 23enne è accusato dell'omicidio di Sofia Castelli, la sua ex fidanzata che a luglio 2023 ha colpito per quattro volte con un coltello da cucina mentre dormiva nella sua camera da letto a Cologno Monzese.

Aurora Flameni, l'amica che quella sera era ospite di Castelli ma che non si è accorta di quanto stava accadendo alla 20enne, ha chiesto di costituirsi parte civile insieme ai genitori, agli zii, alla cugina e ai nonni della vittima. Richiesta formulata anche dal Centro antiviolenza casa delle donne di Milano. La Corte d'Assise di Monza ha deciso di ammettere tutte le parti civili al processo.

L'avvocata Mozzarini ha rinunciato all'incarico di difendere Atqaoui

L'avvocata di Atqaoui, Marie Louise Mozzarini, ha lasciato l'incarico. La legale, che era stata assegnata d'ufficio al 23enne, la scorsa estate era stata bersagliata da minacce e insulti sui social. Il suo sostituto, l'avvocato Vainer Burani, ha dichiarato in Tribunale che si riserva di chiedere la perizia psichiatrica per il suo assistito dato che, al momento, non ha elementi per valutare il suo stato. La difesa non ha comunque presentato nessuna lista di testimoni.

La pm titolare del fascicolo, Emma Gambardella, ha rinunciato alla discussione dei propri testi. Acquisiti gli atti, la prossima udienza si terrà l'1 marzo.

Il legale di Atqaoui: "Ha fatto una cosa brutta, ma non è un sicario"

"Il fatto così come trascritto negli atti del processo è abnorme, presuppone di valutare quella che era lo stato d'animo e la capacità di intendere e di volere, considerando anche la contestazione della premeditazione", ha dichiarato l'avvocato Burani. Al termine della prima udienza, il nuovo difensore di Atqaoui ha annunciato l'intenzione di chiedere che venga disposta una perizia psichiatrica per il suo assistito ribadendo, comunque, che non risulta che il ragazzo abbia mai avuto problemi psichiatrici.

Valter Burani, difensore di Zakaria Atqaoui
Valter Burani, difensore di Zakaria Atqaoui

"L'ho trovato malissimo, è un ragazzo in una condizione psicologica difficilmente spiegabile", ha continuato l'avvocato, "mi ha detto che quando può vuole chiedere scusa. La cosa che ha fatto è brutta, ma non è un sicario".

"Ci aspettavamo la richiesta di perizia psichiatrica della difesa, ma non è stata ancora formalizzata", ha detto l'avvocato delle parti civili aggiungendo che la famiglia Castelli, presente in aula, ha vissuto questa mattina con lo stato d'animo di una "vissuta tragedia, perché tale è".

Il femminicidio di Sofia Castelli

Sofia Castelli è stata uccisa alle prime ore del 29 luglio 2023. La 20enne era appena tornata a casa a Cologno Monzese dopo aver trascorso una serata in un locale della periferia di Milano. Insieme a lei c'era Aurora Flameni, una sua amica che aveva deciso di ospitare per la notte.

Già da qualche ora, però, Atqaoui si era nascosto nell'armadio della camera da letto di Castelli. La perseguitava da diversi giorni, da quando la 20enne aveva deciso di interrompere la loro relazione. Una volta addormentata, il 23enne l'ha colpita quattro volte con un coltello da cucina uccidendola. Dopodiché, è sceso in strada con i vestiti ancora sporchi di sangue e si è consegnato, confessando tutto, agli agenti della polizia locale.

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