Fabio Festa disperso e trovato morto sul monte Blumone: l’escursionista aveva tentato di chiamare i soccorsi

Dopo giorni di ricerche nella mattina di ieri, martedì 23 luglio, è stato individuato il corpo senza vita di Fabio Festa, escursionista che dallo scorso sabato risultava disperso nella zona del monte Blumone, nei pressi di Breno, in provincia di Brescia. Stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, pare che il 32enne originario di Chiari avesse provato a cercare un sentiero migliore di quello che stava percorrendo e avesse tentato di chiamare il soccorso alpino. Nella zona, però, il telefono non prendeva e la sua richiesta di aiuto non è mai partita.
Secondo le ipotesi dei soccorritori, Festa potrebbe aver sbagliato l'itinerario per raggiungere la vetta del monte Cornone di Blumone e sarebbe poi scivolato in un canalone con una caduta di quasi cento metri. Il suo corpo è stato trovato ieri, dopo che le condizioni meteo di lunedì avevano ostacolato le ricerche, dai vigili del fuoco che stavano perlustrando la zona su un elicottero. La salma si trovava a 450 metri di distanza da dove sabato il suo telefono aveva agganciato per l'ultima volta una cella telefonica.
Le ricerche erano cominciate domenica, dopo che i suoi familiari avevano lanciato l'allarme non vedendolo rientrare dall'escursione, e si erano concentrate nella zona tra la piana del Gaver, il monte Blumone e il Lago della Vacca. Una volta rintracciato, il corpo di Festa è stato recuperato dalle squadre di terra partite dal campo base posizionato a Bazena.