Edoardo Sarchi, l’imprenditore ucciso in Albania: dal frettoloso funerale al mistero dell’arma del delitto

L'omicidio di Edoardo Sarchi resta un mistero. Il 44enne, originario di Cunardo (Varese), era un imprenditore che è stato ucciso lo scorso sabato 27 settembre in Albania. Sul suo corpo, nonostante sia stato assassinato, non è stata svolta alcuna autopsia: la moglie, che detiene alcune quote della società di Sarchi, ha infatti scelto di seppellirlo e fare un funerale di fretta e furia.
Sarchi infatti aveva una società proprio in Albania dove ha scelto di vivere. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, sarebbero diversi i punti oscuri relativi a questa morte. In primis, a lasciare un po' perplessi è la dinamica della morte. L'uomo non sarebbe stato ucciso a colpi d'arma da fuoco, ma massacrato a bastonate in testa.
Le forze dell'ordine hanno ascoltato le persone che, il giorno del delitto, si trovavano con lui. Tra loro ci sarebbero i suoi soci, che avrebbero dato una versione diversa. Uno avrebbe parlato di un agguato: un uomo avrebbe fermato le auto su cui viaggiavano Sarchi e gli altri. Un altro testimone avrebbe raccontato che ci sarebbe stato un litigio tra Sarchi e quest'uomo, che è nato da un ipotetico incidente tra il veicolo dell'imprenditore e questo sconosciuto.
Ci sarebbe poi una terza versione. E cioè che l'imprenditore e i suoi soci sarebbero stati impegnati in una battuta di caccia quando sarebbe colpito un colpo che avrebbe ferito e ucciso l'imprenditore. Nessuno ha però mai trovato i bossoli. Difficile capire cosa sia potuto succedere, considerato che non è stato possibile svolgere l'autopsia. La moglie ha deciso di svolgere i funerali e seppellirlo. Gli inquirenti albanesi sono orientati verso la cattura di un presunto omicida, che è appassionato di armi e che verrà accusato di omicidio, detenzione illegale di armi e traffico di droga.