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Da oggi al Museo del Novecento di Milano una retrospettiva su Mario Sironi

Dal 23 luglio 2021 al 27 marzo 2022 al museo del Novecento di Milano si potranno ammirare circa 110 opere dell’artista Mario Sironi. La retrospettiva ripercorre i suoi dipinti in occasione dei 60 anni dalla sua morte, sottolineando i diversi passaggi del suo percorso artistico, con alcune opere che il pubblico non poteva ammirare da quasi mezzo secolo.
A cura di Simona Buscaglia
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Dal 23 luglio 2021 al 27 marzo 2022 al museo del Novecento di Milano si potranno ammirare circa 110 opere dell’artista Mario Sironi. La retrospettiva ripercorre la sua opera in occasione dei 60 anni dalla sua morte, sottolineando i diversi passaggi del suo percorso artistico: dalla giovanile stagione simbolista all’adesione al futurismo; dalla sua originale interpretazione della metafisica nel 1919 al momento classico del Novecento Italiano; dalla crisi espressionista del 1929-30 alla pittura monumentale degli anni Trenta; fino al secondo dopoguerra e all’Apocalisse dipinta poco prima della morte.

In mostra alcune opere che non si vedevano da quasi mezzo secolo

Al museo del Novecento si potranno così ammirare alcune opere che non comparivano in un’antologica sironiana da quasi mezzo secolo (l’affascinante "Pandora", 1921-1922; "Paese nella valle", 1928; "Case e alberi", 1929; "L’abbeverata", 1929-30), e altri completamente inediti.

Al centro il ciclo dei paesaggi urbani, il tema più famoso dell’artista, che acquista intensità dopo il suo arrivo a Milano nel 1919 ed esprime la drammaticità della città moderna insieme a una volontà potente di costruire, in tutti i sensi.

Tra questi i ben noti "Sintesi di paesaggio urbano", 1921; "La cattedrale", 1921; "Paesaggio urbano col tram" 1925-28, del Museo del Novecento, esposto alla Biennale di Venezia del 1928; "la Periferia" del 1943. Emblematica l’opera "Lazzaro", del 1946, dove, per la prima volta non risorge, simbolo del crollo di tutte le idee di Sironi, a cominciare dal fascismo in cui aveva creduto.

Il tormento degli ultimi anni della sua vita si può intravedere nelle sue opere, particolarmente duri per l’artista, anche a causa del suicidio della figlia. La mostra “Mario Sironi. Sintesi e grandiosità” è a cura di Elena Pontiggia e Anna Maria Montaldo, direttrice del Museo del Novecento, in collaborazione con Andrea Sironi-Strausswald (Associazione Mario Sironi, Milano) e Romana Sironi (Archivio Mario Sironi di Romana Sironi, Roma).

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