Consigliere della Lega aggredisce una dipendente Atm perché l’ascensore non funziona: “Lei è inutile”

L'ascensore della fermata della metropolitana Cassina de' Pecchi, dove passa la linea verde M2, non funzionava. Era domenica mattina, 19 febbraio, e per questo motivo un uomo di 76 anni ha iniziato a insultare un'agente di stazione di Atm definendola, tra le varie offese, "inutile" e accusandola "di non sapere fare il suo lavoro". Un'aggressione verbale così violenta che ha portato la dipendente a rifugiarsi nel gabbiotto al mezzanino, temendo che quell'uomo potesse farle del male. Nonostante le spiegazioni che gli forniva, il 76enne ha continuato a inveire contro la donna 33enne minacciando di chiamare i carabinieri. Solo in un secondo momento si è capito che si trattava di Gaetano Greco, consigliere comunale classe '46 eletto a Cassina de' Pecchi tra le fila della Lega.
Il blocco momentaneo e l'intervento delle forze dell'ordine
In realtà, l'ascensore era entrato solo in un blocco momentaneo. C'era un problema con i rilevatori del fumo della fermata, quindi per precauzione l'ascensore si chiude per evitare che qualcuno rimanga dentro in caso di incendio. Una spiegazione logica, che ha dovuto fare i conti con la rabbia del 76enne.
Dopo aver ricevuto numerosi insulti, la 33enne ha avvertito la centrale operativa di quanto stava accadendo. Sono stati i suoi colleghi, poi, a chiamare le forze dell'ordine. In quel momento, quando il 76enne ha dato i suoi documenti, si è scoperto del suo ruolo istituzionale nella cittadina dell'hinterland Est. La situazione si è risolta con Greco che ha lasciato la stazione e al momento non risultano querele a suo nome. Poco dopo, forse resosi conto della reazione spropositata, è tornato al gabbiotto dove la 33enne si era rifugiata in lacrime chiedendo scusa per il suo atteggiamento.