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Compleanno di Renato Pozzetto, gli auguri di Fontana: “Taac! E sono 80”

Renato Pozzetto, uno degli attori più iconici della comicità lombarda, compie 80 anni. Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto fargli gli auguri usando una delle espressioni rese celebri da Pozzetto: “…Taac! E sono 80, auguri Renato!”. Auguri anche dai sindaci di Laveno Mombello e Gemonio, i due paesi della provincia di Varese a cui l’attore è più legato.
A cura di Francesco Loiacono
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Compie 80 anni Renato Pozzetto, uno degli attori più iconici della comicità lombarda. Pozzetto è nato il 14 luglio del 1940 a Laveno Mombello, in provincia di Varese, anche se è milanese d'adozione. Durante la guerra, nel 1942, si trasferì per un periodo con la famiglia a Gemonio, altro paese del Varesotto a cui l'attore è particolarmente legato e in cui ritorna periodicamente. Sono stati proprio i sindaci dei due paesi a fare, tra i primi, gli auguri a Pozzetto: "A 80 anni la vita sarà anche ‘strana', ma pur sempre ‘bella'. L’importante è avere sempre un ‘umbrela'", ha detto il sindaco di Laveno Mombello, Ercole Ielmini, dalle colonne di "Varesenews". Sempre sulla stessa testata locale sono arrivati gli auguri del sindaco di Gemonio, Samuel Lucchini: "Tutto il consiglio comunale e tutta la popolazione di Gemonio vogliono fare un grande augurio a Renato, un personaggio che – insieme al suo compagno di avventura Cochi Ponzoni – ha fatto la storia del nostro paese e che quando ne ha avuto la possibilità è sempre stato presente". Anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto fare gli auguri al grande attore, usando una delle espressioni rese celebri da Pozzetto: "…Taac! E sono 80, auguri Renato!".

La carriera di Renato Pozzetto

Giunto all'importante traguardo degli 80 anni l'attore si è raccontato in un'intervista a Fanpage.it, in cui nel suo stile stralunato, quasi surrealista, ha fatto il bilancio della sua carriera in neanche tre righe: "Il bilancio della mia carriera in breve è piuttosto semplice: ho iniziato con Cochi cantando nelle osterie, poi in una galleria d'arte, poi in un cabaret. Con Jannacci abbiamo creato il Gruppo Motore e poi siamo andati al Derby, dove siamo rimasti 7-8 anni. Poi – ha aggiunto Pozzetto – c'è stata la televisione e ancora il cinema. Se tutto fosse andato male non avremmo fatto le cose che abbiamo fatto". Sposato con l'amata e compianta Brunella Gubler, scomparsa nel 2009, Pozzetto ha due figli, Giacomo e Francesca. Molti dei suoi film sono ormai considerati dei capolavori della comicità italiana. Alcuni, come "Il ragazzo di campagna" del 1984, sono diventati dei veri e propri cult e hanno dato vita a dei riti collettivi: ogni anno un gruppo di fan si ritrova nelle campagne di Carbonara al Ticino, in provincia di Pavia per rivivere la famosa "scena del treno", quella in cui Pozzetto/Artemio attende seduto vicino ai binari il passaggio di un convoglio pronunciando la famosa frase: "Insomma, il treno è sempre il treno".

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