Ciclista travolta da una betoniera a Milano, rito abbreviato per l’assessore Granelli accusato di omicidio colposo

Slitta al prossimo 25 settembre l’udienza a carico, tra gli altri, anche di Marco Granelli, l'ex assessore alla Mobilità e ora assessore alla Cura del territorio del Comune di Milano, indagato per omicidio colposo per la morte di Cristina Scozia, la 39enne che il 20 aprile del 2023 è stata travolta da una betoniera mentre si trovava in sella alla sua bicicletta sulla ciclabile tra via Sforza e corso di Porta Vittoria.

In occasione dell'udienza tecnica di rinvio che si è tenuta oggi, martedì 17 giugno, in attesa del deposito di una consulenza delle difese, dopo che il pm Mauro Clerici aveva fatto entrare negli atti delle indagini la relazione di un esperto sulle presunte irregolarità della ciclabile dove Scozia ha perso la vita, non c'è ancora stata la fase di ammissione ai riti alternativi. Come, però, è emerso nei giorni scorsi l'assessore Granelli chiederà il rito abbreviato. Insieme a lui, nel procedimento sono imputati, sempre con l'accusa di omicidio colposo, l'autotrasportatore e due dirigenti comunali, anche loro chiamati a rispondere delle presunte irregolarità della pista ciclabile.

Secondo quanto appreso, ci sarebbe, però, anche una seconda richiesta di rinvio a giudizio, sempre con le stesse accuse, nei confronti dell'assessore e di un manager del Comune. Si tratterebbe di un altro incidente avvenuto a febbraio 2023 sul tratto della pista ciclabile tra viale Brianza angolo piazzale Loreto, nel quale ha perso la vita la 38enne Veronica D'Incà, anche lei in bicicletta, travolta da un camion. Non è escluso che anche in questo caso venga chiesto l'abbreviato e che i due procedimenti vengano uniti.