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Chi era Franco Colleoni, ex segretario provinciale della Lega ucciso in casa

Franco Colleoni, 68enne ex segretario provinciale della Lega a Bergamo, è l’uomo trovato morto questa mattina nel cortile della sua proprietà a Brembo di Dalmine, in provincia di Bergamo. Colleoni, leghista della prima ora, gestiva il ristorante-trattoria “Al Carroccio”. È stato trovato col cranio sfondato: i carabinieri di Treviglio indagano per omicidio.
A cura di Francesco Loiacono
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Franco Colleoni
Franco Colleoni

Un probabile efferato omicidio di cui ancora si sa pochissimo, ma di cui si è scoperta la vittima. È Franco Colleoni l'uomo trovato morto nella mattina di oggi, sabato 2 gennaio, a Brembo di Dalmine, frazione del popoloso comune in provincia di Bergamo. Colleoni aveva 68 anni e in passato aveva ricoperto incarichi politici importanti. Tra il 1999 e il 2004 era stato infatti segretario provinciale della Lega a Bergamo e in precedenza, tra il 1995 e il 1999, era stato anche assessore provinciale nella giunta guidata dall'ex presidente Giovanni Cappelluzzo. Aveva aderito alla Lega fin da subito, anche se negli ultimi anni aveva dichiarato il suo voto per il Movimento 5 stelle.

Colleoni è stato trovato morto col cranio sfondato

L'amore per il Carroccio è però testimoniato anche dal nome che aveva dato al suo ristorante-trattoria, appunto denominata Al Carroccio. Ìl corpo del 68enne è stato trovato proprio nel cortile del locale, dove si trova anche l'abitazione di Colleoni, in via Sertorio. Il cranio era sfondato, motivo per cui i carabinieri della compagnia di Treviglio ipotizzano che Colleoni sia stato ucciso da qualcuno, per motivi che restano al momento sconosciuti. Poche al momento le informazioni su quanto accaduto. Di certo si sa che al momento dell'arrivo dei soccorritori del 118 per il 68enne non c'era ormai più niente da fare. Dal comando provinciale dei carabinieri di Bergamo spiegano a Fanpage.it che al momento le indagini proseguono a 360 gradi, senza una particolare pista. Il fatto che l'aggressione sia avvenuta nei pressi del ristorante lascia naturalmente aperta l'ipotesi di una rapina finita male, che è però soltanto una delle strade seguite dagli investigatori.

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