Chi era Agoumoh Sampson, il ciclista travolto nel Bresciano da un’auto guidata da un 20enne

Si chiamava Agoumoh Sampson, il 30enne tamponato e ucciso da un'auto nella serata di ieri, domenica 24 agosto, mentre girava in bicicletta a Roccafranca (in provincia di Brescia). Il giovane classe 1995 non aveva documenti con sé e per identificarlo gli investigatori hanno dovuto effettuare accertamenti sulle impronte digitali. Intanto, il 20enne di Ludriano che guidava la Fiat Panda che lo ha travolto è stato denunciato per omicidio stradale, dopo essere risultato positivo al narcotest.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Chiari, Sampson è stato travolto da una Fiat Punto poco prima delle 22:30 mentre percorreva la strada provinciale 72, in direzione Orzinuovi, in sella alla sua bicicletta. L'impatto è stato violento: il 30enne è stato scaraventato a diversi metri di distanza ed è finito su un campo. L'auto, invece, in un terreno agricolo di mais nei pressi della careggiata per un centinaio di metri.
All'arrivo dei soccorsi, Sampson era già deceduto a causa delle gravi lesioni riportate nello schianto. Il 20enne, invece, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Chiari per gli accertamenti del caso, dove è risultato positivo al narcotest, in particolare alla cocaina. Nel frattempo, i carabinieri hanno dovuto lavorare per risalire all'identità della vittima.
Il 30enne, infatti, non aveva documenti con sé e gli investigatori hanno dovuto analizzare le impronte digitali. Di lui non si sa ancora molto. Sampson era originario del Ghana, viveva e lavorava come operaio in zona, ma l'ultima residenza nota è stata localizzata a Frosinone, nel Lazio.