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Cassina de’ Pecchi, PizzAut apre la sua prima pizzeria: sarà gestita dai ragazzi autistici

Domani primo maggio è il grande giorno: a Cassina de’ Pecchi verrà inaugurata la prima pizzeria gestita dai ragazzi autistici delle Onlus PizzAut. L’importante traguardo arriva dopo che la pandemia ha ritardato di un anno i piani. Al taglio del nastro domani parteciperà anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
A cura di Giorgia Venturini
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L'attesa è finita: mancano ancora poche ore e poi i ragazzi autistici della Onlus PizzAut taglieranno il nastro del loro primo ristorante a Cassina de' Pecchi, alle porte di Milano. L'inaugurazione è fissata per domani primo maggio, un mese dopo l'inaugurazione del secondo truck-food avvenuta il 2 aprile in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo. Tutto è pronto per domani quando al taglio del nastro parteciperà anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, tra i clienti dei ragazzi lo scorso anno a Roma, e monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliare di Milano.

L'inaugurazione domani primo maggio

Il primo ristorante di PizzAut nei piani doveva essere inaugurato lo scorso anno, ma poi la pandemia aveva fermato tutto. Ora c'è finalmente il lieto fine: a fare la pizza ci sono i ragazzi che in questi hanno sono diventati dei bravissimi pizzaioli. Il menù prevede anche pizza ai fiori d’arancio, la CernuscAut, Dpcm e la Veg. E la specialità della casa la Supereroe, dedicata a Nico Acampora il fondatore del gruppo che nei mesi scorsi è stato colpito dal virus e costretto al ricovero in ospedale. "Ci sono 600mila persone autistiche – aveva spiegato Acampora ai microfoni di Fanpage.it lo scorso 2 aprile – e la stragrande maggioranza non lavora, con PizzAut offriamo occasione vere di lavoro attraverso la ristorazione". Il Covid poi ha complicato tutto, stravolgendo i piani anche ai ragazzi di PizzAut: "Purtroppo a causa della pandemia non siamo riusciti ad aprire il nostro ristorante. Non volevamo però tenere i ragazzi fermi a casa e così ci siamo inventati il furgone pizzeria", continua a spiegare il fondatore. Ora però l'attesa è finita: non resta ora che prenotare un tavolo alla pizzeria "PizzAut. Nutriamo l'inclusione" a Cassina de' Pecchi.

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