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Borno, otto cani avvelenati con delle esche killer: quattro sono morti

Nel comune di Borno, in provincia di Brescia, otto cani sono stati avvelenati con delle esche killer. Quattro già sarebbero morti. Il Comune ha allertato le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Sulla strada intanto sono stati apposti dei cartelli che avvertono del pericolo.
A cura di Ilaria Quattrone
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Otto cani sono stati avvelenati con delle esche killer e di questi quattro sono morti. È successo in Valcamonica, nella provincia di Brescia, dove tra le zone di Borno e Ossimo Superiore sarebbe stato sparso del cibo con del veleno. A darne notizia è il Comune di Borno che in un post su Facebook commenta: "Un gesto ignobile e insensato che non può essere in alcun modo compreso o giustificato e che condanniamo con sdegno".

Le esche trovate sulla strada vecchia per Ossimo

Grazie ad alcune segnalazioni, le esche sono state trovate sulla strada vecchia per Ossimo, tra i comuni di Calagno e Palete. Considerato l'alto numero di animali avvelenati, sono state avvisate le forze dell'ordine. I carabinieri e la polizia locale hanno quindi avviato le indagini per rintracciare i responsabili. Intanto alcuni volontari hanno apposto dei cartelli lungo il percorso in cui avvisano i cittadini del possibile pericolo.

Il Comune: Massima attenzione per l'incolumità dei propri animali

Un invito che è stato riportato anche dal municipio: "Sono state avvertite le forze dell’ordine e chi di competenza, ma condannando con forza questo gesto, chiediamo ai possessori di cani di prestare la massima attenzione per l’incolumità dei propri animali". Sotto il post dell'amministrazione comunale sono diversi i cittadini e proprietari di cani che raccontano di come i loro animali siano state vittime di questo folle gesto: "Oggi il cane di mio padre ha mangiato un boccone avvelenato ed è morto in pochi minuti tra atroci dolori. Ho tanta rabbia in corpo che non so cosa dire né cosa pensare", scrive un utente addolorato per quanto accaduto.

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