Bomba d’acqua in Lombardia, quali sono i danni: una vittima nel Milanese, allagamenti e centinaia di interventi

Come preannunciato dall'allerta meteo arancione per rischio temporali diramata dalla Protezione Civile, una violenta bomba d'acqua si è abbattuta sulla città di Milano e, più in generale, forti piogge hanno interessato tutta la Lombardia nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 6 luglio, provocando diversi danni in tutta la Regione e, purtroppo, non solo. Il violento acquazzone ha, infatti, provocato anche una vittima.
Maltempo a Milano: morta una donna colpita da un albero in provincia
La vittima è una donna di 63 anni – di San Vittore Olona – che ha perso la vita a Robechetto con Induno, colpita da un albero, caduto al suolo proprio a causa del maltempo che ieri pomeriggio ha investito la zona dell'Alto Milanese. L'incidente è avvenuto in una zona boschiva e difficile da raggiungere per i soccorsi. La caduta dell'albero avrebbe, inoltre, coinvolto altre due persone, una donna di 68 anni e un uomo di 70, trasportati in ospedale in codice giallo.
Secondo quanto accertato sino a questo momento, sembra che i tre stessero rientrando da una passeggiata lungo l'Alzaia del Naviglio quando l'albero, probabilmente in conseguenza del temporale, li avrebbe travolti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Legnano (Milano) e gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 63enne.

Maltempo in Lombardia: centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco
Gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando di Milano in città e provincia sono stati oltre 150: si è trattato per la gran parte di sottopassi allagati, alberi pericolanti, cantine e taverne allagate e cartelloni pubblicitari divelti dal forte vento. In particolare, i vigili del distaccamento di Marcello stanno operando in piazza Baiamonti a Milano per la rimozione di un grosso albero caduto sul sedime stradale.

Nella stessa situazione anche il resto delle province. Soltanto nel Comasco sarebbero almeno una cinquantina gli interventi che hanno occupato i vigili del fuoco a causa del maltempo che ha investito la zona dalle 16:30 fra allagamenti, tagli di piante e rimozioni di ostacoli. Nello specifico, nella città di Como si è verificato uno smottamento di circa cinquanta metri cubi di terreno e vegetazione accanto a una palazzina in via Pio XI, ma non sarebbero stati segnalati feriti.
Potavano alberi pericolanti, due feriti a Milano
Due operai sono rimasti feriti la notte scorsa a Milano colpiti dai rami degli alberi che stavano tagliando per mettere in sicurezza le strade dopo il breve ma intenso nubifragio che si è abbattuto sulla città nel pomeriggio di ieri. Il primo infortunio – come riferisce il 118 – è accaduto poco dopo la mezzanotte in via Ceresio e ha visto coinvolto un operaio di 52 anni che è stato trasportato dal personale del 118 in condizioni non gravi all'ospedale Fatebenefratelli. Sul posto anche gli agenti della Polizia locale.
Il secondo episodio è accaduto alcuni minuti dopo in viale Umbria dove un altro addetto alla potatura delle piante pericolanti è rimasto lievemente ferito ed è ora ricoverato all'ospedale Policlinico. Sul posto, oltre agli operatori del 118, anche gli agenti del Questura.
L’esondazione del fiume Seveso: residenti bloccati in casa
L'allerta di forti temporali era stata preannunciata da alcuni giorni dalla protezione Civile del Comune di Milano che ha attivato la vasca di laminazione per scongiurare l'esondazione del Seveso come successo già il giorno prima, sabato 5 luglio, quando il fiume è uscito dagli argini a Lentate, in provincia di Monza e Brianza. In particolare, in via Petrarca, la strada che costeggia il fiume, l'acqua aveva invaso giardini, garage e abitazioni: due famiglie sono state fatte evacuare dalle loro case.

Il Seveso ha raggiunto un livello di attenzione anche nel Milanese e nel parco Nord e ieri, domenica 6 luglio, è entrata in funzione la vasca di laminazione. In previsione della pioggia in via Vittorini, nel quartiere di Ponte Lambro, sono state inoltre posizionate le barriere mobili per proteggere il quartiere in caso di risalita livelli del Lambro.
Maltempo in Lombardia, le parole dell'assessore Comazzi
La situazione del maltempo in Lombardia "viene seguita costantemente": lo ha spiegato l'assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi precisando che "tutto il sistema idraulico di Regione Lombardia, comprese le decine di vasche di laminazione e aree golenali dislocate in tutto il territorio regionale, stanno facendo il loro lavoro".
"In particolare – ha aggiunto l'assessore – l'area golenale di via Tintoretto a Lentate è già pronta e in grado di entrare in funzione, così come parte delle aree golenali di Carimate e Cantù. Nella bergamasca, inoltre, è entrata in funzione la vasca sul torrente Lesina a Ponte San Pietro. Per quanto riguarda il nodo idraulico milanese, le piogge interessano in particolare la parte bassa del bacino dei fiumi cittadini, Seveso e Lambro. Entrambi i corsi d'acqua risentono del contributo dei collettori urbani. A Ponte Lambro, per esempio, le criticità maggiori derivano dalla difficoltà degli scarichi di smaltire gli ingenti quantitativi di pioggia, più che da un'eventuale piena del Lambro. In questo caso l'incremento di portata è legato non tanto alla piena proveniente dalla parte settentrionale del bacino, quanto ai deflussi concentrati e impulsivi dalla zona più densamente urbanizzata".
Comazzi ha voluto anche esprimere "cordoglio e vicinanza" alla famiglia della donna di San Vittore Olona che ieri ha perso la vita a Robecchetto con Induno a causa della caduta di un albero. "È un momento difficile per molte comunità lombarde, che stiamo seguendo con la massima attenzione" ha concluso.