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Bimba di 2 anni e un cane rischiano di morire chiusi in macchina al caldo: salvati dai passanti

Una bambina di due anni e un cane sono stati trovati chiusi in una macchina per alcuni minuti a Desenzano del Garda. A salvarli sono stati i passanti che hanno segnalato ai carabinieri.
A cura di Giorgia Venturini
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Poteva finire in tragedia se non fossero intervenuti in tempo i carabinieri della radiomobile della compagnia di Desenzano dal Garda. Qui era stata segnalata una bambina di due anni e un cane chiusi in una macchina dalla targa straniera: il gran caldo di questi giorni avrebbe potuto creare grossi problemi alla piccola e all'animale.

I genitori si erano allontanati e non si trovavano

A segnalare ai carabinieri quanto stava accadendo sono stati alcuni passanti. I militari una volta sul posto hanno cercato di rintracciare i genitori senza successo però: così hanno deciso di spaccare il finestrino anteriore dell'auto e soccorrere bimba e cane. Solo alcuni minuti dopo sono arrivati sul posto alcuni genitori: ora se procedere o meno nei loro confronti spetterà l'autorità giudiziaria. Intanto saranno necessari tutti gli accertamenti del caso.

Eseguita l'autopsia sulla piccola Diana

La notizia di Desenzano arriva quando la Lombardia piange ancora la morte della piccola Diana, la bambina di 18 mesi lasciata morire di stenti da sola in casa dalla madre Alessia Pifferi. La piccola è stata senza acqua e cibo per sei giorni, nel caldo della casa di Milano. La donna ora si trova in carcere con l'accusa di omicidio colposo aggravata dai futili motivi: la donna infatti era andata dal compagno nella Bergamasca. Quando tre giorni dopo era tornata a Milano non era andata neanche dalla piccola.

Sarà l'autopsia di oggi martedì 26 luglio a spiegare nel dettaglio le cause del decesso: spetterà ai medici legali capire se nel latte del biberon c'erano presente anche delle gocce di tranquillanti. I polizia una volta in casa infatti ha trovato una boccetta di En in casa: la madre al pubblico ministero ha detto che appartenevano a un suo precedente compagno. Saranno ora gli esami tossicologici capire se la donna abbia sedato la figlia prima di uscire di casa e tornare dopo sei giorni.

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