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Bertolaso: “Statistiche preoccupanti, due province lombarde sono di fatto zone rosse”

“Avrei molti motivi per essere avvilito e frustrato, le statistiche sono estremamente preoccupanti e un paio di province di fatto sono zone rosse a tutti gli effetti”. Lo ha detto Guido Bertolaso, coordinatore della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Lombardia, a proposito della situazione epidemiologica nella regione. “Molte rianimazioni sono piene di casi Covid”, ha aggiunto l’ex capo della protezione civile, che sul rischio che la Lombardia possa finire in zona rossa dal prossimo 8 marzo ha detto: “Tutta Italia tranne la Sardegna si sta avvicinando a grandi passi alla zona rossa, è ovvio che la Lombardia è più vulnerabile”.
A cura di Francesco Loiacono
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"Avrei molti motivi per essere avvilito e frustrato, le statistiche sono estremamente preoccupanti e un paio di province di fatto sono zone rosse a tutti gli effetti". Così ha detto questa mattina durante una conferenza stampa Guido Bertolaso, coordinatore della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 in Lombardia, a proposito della situazione epidemiologica nella regione. "Molte rianimazioni sono piene di casi Covid, 57 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva nell'ospedale in Fiera a Milano, dietro c'è Brescia con 30 ricoveri in terapia intensiva".

Tutta Italia tranne la Sardegna si sta avvicinando a grandi passi alla zona rossa

A un giornalista che gli ha chiesto se la regione rischi di finire in zona rossa o "arancione rafforzata" (come già sono le province di Brescia e Como e alcuni comuni in provincia di Milano, Bergamo, Cremona e Mantova) dal prossimo lunedì 8 marzo, Bertolaso ha risposto: "Tutta Italia tranne la Sardegna si sta avvicinando a grandi passi (alla zona rossa, ndr), è ovvio che la Lombardia essendo una regione cardine e avendo vissuto ciò che è accaduto dallo scorso anno è più vulnerabile, ma non sono più preoccupato per la Lombardia rispetto ad altre regioni".

Fontana: Lombardia zona rossa? Bisogna aspettare dati dal Cts

Anche al presidente della Regione Attilio Fontana, presente alla stessa conferenza, è stata rivolta la stessa domanda sulla possibile zona rossa imminente in Lombardia: "Bisogna aspettare che arrivino dati dal Cts, per adesso monitoriamo dati e interveniamo sulle situazioni di pericolosità. Ce lo diranno i dati – ha detto Fontana, aggiungendo che "per il momento la situazione è arancione con alcune evidenze di particolare difficoltà che sono state trasformate in zona arancione rafforzato". "Stiamo monitorando le situazioni – ha detto poi Fontana incalzato sullo stesso argomento – oggi pomeriggio rivediamo i dati e se dovessimo individuare parte di provincia o comuni che hanno una situazione grave interverremo".

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