715 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bertolaso: “In Lombardia caos contenuto”. Ma incalzato dalle domande lascia lo studio di Skytg24

“Il caos è estremamente limitato e contenuto in alcune zone della Regione”, ha detto il consulente regionale per la campagna di vaccinazione Guido Bertolaso, durante un’intervista a SkyTg24, tentando di difendere la campagna vaccinale della Lombardia. Il consulente però, incalzato dalle domande sul caos vaccini che sta investendo la Regione, a un certo punto ha abbandonato il collegamento.
A cura di Francesco Loiacono
715 CONDIVISIONI
Bertolaso lascia il collegamento con SkyTg24
Bertolaso lascia il collegamento con SkyTg24

Prima un tentativo di difendere una realtà, quella della campagna vaccinale contro il Covid in Lombardia, che ogni giorno mostra nuove pecche. E poi, incalzato dalle domande, la scelta di abbandonare il collegamento con SkyTg24 a intervista ancora in corso. Mattinata movimentata quella di Guido Bertolaso, consulente regionale per la campagna di vaccinazione. L'ex capo della Protezione civile è stato ospite, in collegamento, della giornalista Tonia Cartolano. Tema dell'intervista il caos sui vaccini in Lombardia, dove pochi giorni fa il presidente Attilio Fontana ha chiesto l'azzeramento dei vertici di Aria, società regionale che gestisce le prenotazioni e convocazioni per il vaccini degli anziani over 80 e degli insegnanti.

"Il caos è estremamente limitato e contenuto in alcune zone della Regione – ha spiegato Bertolaso -. perché come sempre la cattiva notizia prevale sugli aspetti positivi. In Lombardia si vaccinano circa 32mila-33mila persone al giorno, soprattutto gli over 80, i più fragili e gli insegnanti, secondo le linee che il governo ha indicato a tutte le Regioni. Noi le rispettiamo in modo assolutamente corretto, quindi con i numeri che stiamo facendo siamo arrivati a vaccinare oltre il 50 per cento degli over 80 e per il 12 aprile spero di aver vaccinato tutti gli over 80 almeno con la prima dose".

Bertolaso: Tutti gli anziani vaccinati nelle Rsa non sono inseriti tra gli over 80

I numeri forniti dalla Regione sono in realtà lievemente diversi, e mostrano percentuali inferiori. Ma secondo Bertolaso c'è una ragione: "Oggi siamo già sopra il 16 per cento con le doppie dosi. In Lombardia tutti gli anziani vaccinati nelle Rsa non sono inseriti nell’elenco degli over 80 che abbiamo vaccinato e quindi di fatto la Lombardia non ha indicato gli oltre 100mila anziani over 80 già vaccinati nelle Rsa. È sempre un problema informatico, è un’attività che esula da quelle di chi si occupa di vaccinare i lombardi".

Sul piano di vaccinazione lombardo Bertolaso ha proseguito: "È un programma importante, abbiamo già realizzato tutti i centri vaccinali massimi, oggi ne vado ad aprire uno a Codogno. Siamo in linea con quelle che sono le previsioni del governo. Se dovessimo ricevere più vaccini potremmo vaccinare molto di più. Per Pfizer le scorte sono praticamente esaurite" ma "grazie all'arrivo ieri di questo ulteriore contingente di vaccini potremo andare avanti nei prossimi giorni". Tuttavia, ha aggiunto Bertolaso, "sappiamo che prima di Pasqua probabilmente le finiremo di nuovo". E ha concluso: "Questa fornitura di vaccini periodica e ben programmata ci permette di tracciare la strada che stiamo seguendo".

La strada ipotizzata dal consulente di Fontana e Letizia Moratti prevede di arrivare a fine marzo "ben oltre le 50mila vaccinazioni al giorno, l’11 aprile arriveremo a 90mila vaccinazioni al giorno e alla fine del mese di aprile potremo vaccinare 130mila persone al giorno". Al momento però si tratta, appunto, di previsioni e promesse. Incalzato da altre domande sull'inizio delle vaccinazioni per i cosiddetti fragili (che in Lombardia sono partite, anche se a singhiozzo), Bertolaso ha preferito terminare anzitempo l'intervista, interrompendo stizzito il collegamento.

715 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views