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Ballottaggio a Monza, i candidati: Pilotto brinderà con acqua naturale, Allevi non risponde

Fanpage.it è stata a Monza per conoscere Paolo Pilotto e Dario Allevi, i due candidati sindaco al ballottaggio del 26 giugno. Solo Pilotto ha accettato di parlare.
A cura di Chiara Daffini
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Dario Allevi e Paolo Pilotto
Dario Allevi e Paolo Pilotto

Monza aspetta il 26 giugno per avere un nuovo (o vecchio) primo cittadino. Il ballottaggio alle amministrative deciderà infatti se a reggere il municipio sarà l’attuale sindaco Dario Allevi (centro destra) o il candidato di centro sinistra Paolo Pilotto. Solo quest’ultimo, tuttavia, ha accettato di parlarci di sé. Ecco cosa ci ha raccontato.

Con cosa brinderà in caso di vittoria e con cosa si consolerà in caso di sconfitta?

“Visto il caldo di questi giorni, per entrambe le ipotesi prevedo… acqua naturale”.

Faccia un complimento al suo avversario.

“È una persona in grado di relazionarsi con gli altri, dimostra empatia, il che, lavorando con il pubblico, evidentemente gli giova. Certo, a volte tende a innervosirsi”.

Il suo rito propiziatorio per il 26 giugno.

“Più che un rito propiziatorio è un’attesa. Di un sorriso da parte di chi mi circonda, quel sorriso che dà la carica”.

Il suo programma in tre punti.

“Attenzione ai diritti sociali e alle persone, all’ambiente e al lavoro”.

La prima cosa che farà da sindaco?

“Eliminare le liste d’attesa negli asili nido di Monza”.

Che foto metterà sulla sua scrivania da sindaco?

“Quella della mia famiglia”.

Il suo motto in dialetto monzese.

“Non conosco il dialetto monzese e non ho un motto. Sono in difficoltà”.

Un messaggio di incoraggiamento al suo avversario.

“In bocca al lupo e non innervosirti troppo”.

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