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Assembramenti per le vie del centro a Bergamo, Gori: “Molto stupido, non roviniamo tutto ora”

Durante il primo weekend di zona gialla anche Bergamo è stata presa d’assalto dai cittadini usciti per una passeggiata per le vie del centro: assembramenti e in alcuni casi l’assenza di mascherine hanno costretto gli agenti di polizia locale a chiudere via XX settembre a Bergamo Bassa e la Corsarola, principale arteria di Città Alta. In un video il sindaco Gori ha lanciato un appello: “Per favore, serve responsabilità soprattutto a Bergamo, dopo la terribile esperienza della scorsa primavera. Non roviniamo tutto ora”.
A cura di Giorgia Venturini
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Nel primo weekend di zona gialla in Lombardia, anche Bergamo ieri sabato 6 febbraio ha dovuto fare i conti con un via vai di gente e assembramenti. La folla non ha invaso solo la Darsena a Milano, così come altre città d'Italia, da Napoli a Roma. Anche la città più colpita dalla pandemia durante la prima ondata Covid è stata presa d'assolto dai cittadini nei luoghi più frequentati dello shopping, tanto che la polizia locale è stata costretta a chiudere via XX settembre, nella centralissima Bergamo bassa, e la Corsarola, principale arteria di Città Alta, per le troppe persone presenti. A mettere tutti in guardia è il sindaco Giorgio Gori che sulla sua pagina Facebook invita i bergamaschi alla prudenza: "Abbiamo ritrovato oggi (ieri, ndr) la libertà di movimento dopo settimane di chiusura e restrizioni. Pensavo che questo weekend fosse accompagnato da maggiore buonsenso: invece in centro c'erano migliaia di persone".

Gori: Non roviniamo tutto ora, serve responsabilità

Stando alle parole del primo cittadino tra i primissimi a non rispettare le norme anti Covid sono i ragazzi, la maggior parte per le vie della città senza indossare dispositivi sanitari come le mascherine e senza rispettare il distanziamento. Per Gori "tutto questo è molto stupido: di questo passo torneremo in zona rossa, con limitazioni che hanno già creato danno agli operatori e con gli ospedali pieni. Eppure in questi mesi abbiamo imparato quanto è difficile abbassare l'indice dei contagi e quanto invece è facile che si rialzi". Infine il primo cittadino nel video lancia proprio un appello ai giovani: "Per favore, serve responsabilità soprattutto a Bergamo, dopo la terribile esperienza della scorsa primavera. Non roviniamo tutto ora".

Tanti gli insulti tra i commenti

Tanti gli insulti comparsi nei commenti al post del video di Gori: c'è chi chiede nuove elezioni e chi ribadisce il fatto che la gente deve uscire, il tutto accompagnato da parole di odio accusando il primo cittadino di creare nervosismo tra i cittadini e di prendersela con i giovani. Ma c'è anche chi si schiera dalla parte del sindaco chiedendo ai concittadini di uscire di casa ma rispettando le misure anti contagio nel rispetto di tutti.

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