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Asia Curnis morta in un incidente a Bolgare: positivo all’alcoltest il 23enne che ha provocato il frontale

I primi rilievi hanno mostrato che l’uomo che ha travolto l’auto di Asia Curnis era positivo all’alcool test. Il tasso alcolemico segnalava 0.80 quando il limite è di 0.50. L’uomo si trova a sua volta ricoverato a Brescia in gravissime condizioni.
A cura di Matteo Lefons
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L'uomo che ha provocato l'incidente in cui è morta Asia Curnis, 23enne originaria di Gandosso (Bergamo), è stato trovato positivo all'alcool test. Il suo tasso alcolemico segnava 0.80 su un limite che alla guida è di 0.50. Stando a quanto emerso dalle prime indagini, la Mercedes coinvolta stava sorpassando un'altra macchina sulla provinciale 91bis all'altezza di Bolgare quando si è trovata davanti l'Audi guidata da Curnis, senza possibilità di evitarla. La ragazza è deceduta in ospedale, mentre il ragazzo che guidava la Mercedes è rimasto ferito in maniera grave e ora si trova ricoverato agli Spedali civili di Brescia.

È successo nella notte tra venerdì 10 e sabato 11, intorno alle 2. Secondo le prime indagini, una Mercedes, impegnata in una manovra di sorpasso, ha travolto l'Audi che proveniva dalla direzione opposta. L'incidente ha provocato la morte di Curnis, mentre sua sorella se l'è cavata con delle ferite lievi. Le due sorelle stavano tornando nella loro casa di Borgo di Terzo (Bergamo), dopo una serata passata con le amiche. A subire le conseguenze dello schianto è stato anche l'altro guidatore, il 23enne che ha azzardato il sorpasso nella strada a doppio senso: è in gravissime condizioni. I due amici che erano in macchina con lui non hanno riportato grandi traumi fisici. A soccorrere le persone coinvolte, si erano mobilitate quattro ambulanze e tre auto mediche in codice rosso.

In attesa di dati aggiornati, nei primi sette mesi del 2025 ci sono stati 658 incidenti mortali, che hanno provocato 710 vittime. Secondo il Ministero dei Trasporti, sono il 10,6% in meno rispetto all'anno precedente. Le tragedie stradali però continuano ad accadere e non sarà il nuovo codice della strada ad arrestarle.

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