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Annuncio di lavoro razzista e battuta sessista, bufera sul Carrefour express di Cesate

Una donna ha risposto a un annuncio di lavoro nella macelleria di un supermercato Carrefour. “Da cuoca, so maneggiare la carne”, ha spiegato cercando di valorizzare le sue conseguenze. La risposta dall’account Carrefour: “La salsiccia?”. La signora, scandalizzata per la risposta sessista e allusiva, ha scelto di pubblicare sui social la vicenda.
A cura di Enrico Tata
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Il supermercato Carrefour Express di Cesate, provincia di Milano, ha pubblicato un annuncio di lavoro sulla propria pagina Facebook ufficiale per un posto nella macelleria. All'inserzione ha risposto una donna e si è candidata ad essere assunta. "Da cuoca, so maneggiare la carne", ha spiegato cercando di valorizzare le sue conseguenze. La risposta dall'account Carrefour: "La salsiccia?". La signora, scandalizzata per la risposta sessista e allusiva, ha scelto di pubblicare sui social la vicenda, che è diventata virale in pochi minuti grazie anche al commento della giornalista Selvaggia Lucarelli: "Spero che il Carrefour di Cesate insegni al simpatico signore che risponde così alle richieste di lavoro come si sta al mondo.Riguardo la ragazza che mi ha scritto (così come una sua amica) e vuole rimanere anonima, stai tranquilla: tu il lavoro lo troverai, lui farà la fine della salsiccia: tritato". Tra l'altro l'annuncio di lavoro era anche pubblicato in modo discriminatorio. Escludeva infatti  "stranieri che non parlano perfettamente italiano".

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Il post di scuse di Carrefour Italia

Questo il testo di un post di scuse che Carrefour Italia ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale sotto diversi commenti inerenti la vicenda: "Carrefour Italia è profondamente dispiaciuta per quanto successo ad una candidata pronta a lavorare per un nostro punto vendita. Questa tipologia di messaggi si discosta totalmente dai valori fondanti dell'azienda, che è attivamente impegnata per combattere qualsiasi tipo di discriminazione o violenza di genere e a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo ed equo. L'azienda ha avviato immediatamente un'indagine interna al punto vendita in franchising per verificare quanto accaduto e prendere opportuni provvedimenti".

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