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A Milano una piazza dedicata alla fotografa e attivista Tina Modotti

A Milano, dopo la statua dedicata a Cristina Trivulzio di Belgiojoso, la prima dedicata a una donna, si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione alla fotografa e attivista Tina Modotti, al secolo Assunta Saltarini-Modotti (1896-1942), di una piazza nel quartiere di Rogoredo. A Milano fino a novembre si può visitare una mostra che le dedica una retrospettiva con oltre 100 opere.
A cura di Simona Buscaglia
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Proseguono a Milano le intitolazioni di piazze e strade a donne che hanno fatto la storia. Dopo la statua dedicata a Cristina Trivulzio di Belgiojoso, la prima dedicata a una donna, si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione alla fotografa e attivista Tina Modotti, al secolo Assunta Saltarini-Modotti (1896-1942), di una piazza in zona Rogoredo/Santa Giulia (accesso da via Pizzolpasso angolo via Russolo). L’intitolazione a Tina Modotti prosegue il percorso del Comune di Milano nella valorizzazione del contributo delle donne alla storia artistica, politica e sociale.

Chi è Tina Modotti

"Tina Modotti è stata una donna emancipata e moderna, la cui arte è sempre rimasta indissolubilmente legata all’impegno sociale" scrive in una nota l'amministrazione comunale. La sua storia personale e i suoi scatti sono al centro della mostra fotografica visitabile al Museo delle Culture di via Tortona fino al 7 novembre 2021, dal titolo “Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà”. La retrospettiva è realizzata in collaborazione con SUDEST57 e il Comitato Tina Modotti di Udine e racconta attraverso un centinaio di fotografie, stampe originali, lettere, documenti e video lo spirito libero di Tina Modotti, che attraversò miseria e fama, arte e impegno politico, arresti e persecuzioni, sempre in nome della libertà e della coerenza del suo pensiero.

Altre iniziative sulle donne a Milano

Questo è un altro tassello dopo l'annuncio che a Milano ci sarà una statua dedicata a Margherita Hack, nota e compianta astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica scomparsa nel 2013. L’iniziativa è stata promossa da Fondazione Deloitte in co-progettazione con Casa degli artisti e col sostegno del Comune di Milano. La statua sarà inaugurata nella primavera del 2022.

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