Chi era Francesco Gervasoni, il 28enne che ha perso la vita precipitando a 2.900 metri sul Monte Rosa

Si chiamava Francesco Gervasoni, il 28enne milanese che ha perso la vita ieri, venerdì 23 maggio, dopo essere precipitato a 2.900 metri nel Canalone Marinelli, nei pressi di Macugnaga sul Monte Rosa.
Secondo le informazioni disponibili, il ragazzo si trovava sul Monte con un gruppo di scialpinisti con il quale ha raggiunto il rifugio Capanna Margherita in elicottero per poi scendere con gli sci ai piedi lungo il canalone Marinelli. Durante la discesa lungo la parete est del Monte Rosa, per cause ancora da chiarire, il 28enne è scivolato, precipitando nel canalone. Ad allertare i soccorsi è stata la guida che si trovava con il gruppo. Sul posto è quindi intervenuto l'elicottero del 118 che ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino aggiuntivi a supporto dell'equipe a bordo.
Durante il primo sorvolo sono stati individuati due componenti del gruppo che erano illesi e che sono stati recuperati e trasportati a Macugnaga. Durante il secondo sorvolo è stato avvistato lo scialpinista precipitato che, purtroppo, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate in seguito alla caduta. Infine, sono stati recuperati gli ultimi due componenti del gruppo, anche loro illesi. Dal momento che l'incidente è avvenuto a circa 2.900 metri di quota, il recupero del corpo risulta al momento complicato per i soccorritori a causa delle condizioni atmosferiche avverse e l'abbondante neve. Sulle cause e dinamica dell'incidente sta ora indagando il Sagf (Scuola alpina della Guardia di Finanza).