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Milano, per Mada Kabobo “chiari segni di infermità mentale”

La Procura di Milano ha chiesto una perizia psichiatrica sul 31enne ghanese che l’11 maggio ha ucciso tre persone in zona Niguarda colpendole con spranga e piccone. Il giudice deciderà nei prossimi giorni.
A cura di Susanna Picone
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Nell’atto con cui la Procura di Milano ha chiesto, nei giorni scorsi, una perizia psichiatrica su Adam “Mada” Kabobo, il 31enne ghanese responsabile di aver ucciso tre persone l’11 maggio, si parla di “chiari segni di infermità mentale”. Segni di infermità mentale che emergono dalla “documentazione medica trasmessa dalla Casa Circondariale di Milano” e “dalle dichiarazioni rese dall’indagato”. La Procura di Milano, con queste motivazioni, ha chiesto nei giorni scorsi al gip Andrea Ghinetti di disporre una perizia psichiatrica per l’uomo che è sceso in strada con spranga e piccone per colpire le sue vittime.

Triplice omicidio, rapina e lesioni: le accuse per il ghanese – Il pm Isidoro Palma ha chiesto di "procedere con incidente probatorio", per cristallizzare la prova in vista del processo, a una perizia "finalizzata" all'accertamento "della capacità dell'indagato di partecipare coscientemente al procedimento", "all'accertamento della capacità dell'indagato di intendere e di volere al momento del fatto" e alla sua "pericolosità sociale". Su questa richiesta il giudice deciderà nei prossimi giorni. Il ghanese è accusato di triplice omicidio (una delle sue vittime è morta sul colpo, le altre due dopo ore di agonia), di rapina e di lesioni. Se il gip disporrà la perizia psichiatrica, l'accertamento sarà un passaggio determinante per la sua vicenda giudiziaria.

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