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Melegatti sforna il primo pandoro natalizio dopo due mesi di crisi e il rischio chiusura

L’azienda dolciaria negli ultimi due mesi aveva fermato la produzione e sospeso il pagamento degli stipendi. Ora è stata rilanciata e potrà produrre oltre 1,7 milioni di dolci entro Natale.
A cura di D. F.
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La produzione di pandoro Melegatti è ripresa nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. La campagna natalizia terminerà il 10 dicembre e permetterà al marchio dolciario di essere sugli scaffali della grande distribuzione anche per le prossime festività. Intanto, sempre i lavoratori, in questi giorni hanno varato sui social la campagna #NoiSiamoMelegatti per promuovere l'acquisto dei prodotti del marchio.

La notizia della ripresa della produzione da pare della Melegatti è molto importante ed è un bel segnale di resistenza. L'azienda, infatti, era chiusa da due mesi per debiti: ne aveva accumulati per 30 milioni di euro, e i dipendenti non venivano pagati da settembre. La situazione ha avuto una svolta alcune settimane fa con l’arrivo del fondo maltese Abalone, che ha improntato subito 6 milioni di euro per far ripartire la produzione promettendone altri dieci per i primi mesi del 2018. I dipendenti di Melegatti sono tornati al lavoro lunedì 20: dovranno produrre 1,75 milioni di dolci in tempo per il periodo di Natale.

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L'azienda, che dal 1894 porta avanti la tradizione dolciaria, non si è arresa e ha continuato la sua battaglia. Grazie alla partecipazione di Abalone  i lavoratori (90 fissi e 220 stagionali) torneranno a ricevere gli stipendi non percepiti da settembre. Nei giorni scorsi Luca Quagini, chairman e Ceo della società, ha commentato: "Grazie ai dipendenti, che hanno compreso lo sforzo che stiamo facendo per assicurare un futuro competitivo; grazie al Tribunale di Verona e ai Commissari, che hanno evaso le pratiche a tempo di record pur di permetterci di riprendere l’attività; grazie ai nostri partner finanziari, senza i quali non si sarebbe potuto ricominciare. Ora – ha concluso – spetta a noi fare in modo che quando creato fino a questo momento possa essere sviluppato anche in futuro, ma l’entusiasmo e i mezzi sicuramente non mancano".

La "catena" su Whatsapp per aiutare gli operai Melegatti

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A sostegno dei lavoratori della Melegatti è sorta anche una "catena" che sta girando sui social network e su Whatsapp: "Ritornano a lavoro gli operai Melagatti, senza stipendio da mesi. Ritornano a produrre per Natale grazie a un fondo che ha pagato le materie prime e le bollette. Compriamo uno o più pandori Melegatti affinché anche queste operaie e questi operai possano avere un sereno Natale. Se le vendite di Natale andranno bene avranno la possibilità di continuare la produzione e avere gli stipendi regolarmente. Diffondi il messaggio su Melegatti a tutti i tuoi contatti. Pensa che Melegatti brevettò il pandoro nel 1894".

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