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Le comunicazioni della Presidente del Consiglio alla Camera in vista del vertice Ue

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Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera dei deputati in vista del Consiglio europeo. L'Aula ha dato l'ok alla risoluzione di maggioranza. Approvata anche una parte della risoluzione del Terzo Polo, su cui il governo aveva dato parere favorevole. Respinti, invece, tutti gli altri testi presentati dalle opposizioni.

Dopo il dibattito, la replica di Meloni, che sul naufragio di Cutro risponde alle opposizioni: "Senza avere prove e evidenze, nonostante il governo abbia raccontato quanto accaduto a Cutro, si continua implicitamente a dire che il governo non avrebbe salvato queste persone perché non aveva la volontà di farlo". "Si continua a insinuare questo dubbio".

Sulla guerra in Ucraina, inoltre, la premier aggiunge: "Il Movimento Cinque Stelle ci dice "fermatevi". Dovete dirlo a Putin. Se noi ci fermiamo, consentiremo l'invasione dell'Ucraina".

Il Consiglio Ue si terrà il 23 e 24 marzo, e verterà su temi come la guerra in Ucraina, l'energia e i migranti.

14:48

Pizzarotti (+Europa): "Alla vigilia del Consiglio Ue governo è già in crisi"

"Alla vigilia del prossimo Consiglio europeo questo governo è già in crisi. Al dibattito in aula sulle comunicazioni della premier Meloni i ministri della Lega hanno fatto sentire l'assenza dai banchi del governo, salvo poi recuperare in corsa. Eppure, siamo di fronte a una tappa fondamentale: la guerra in Ucraina sempre più intensa e la situazione migranti, che dopo la strage di Cutro ha dimostrato tutta l'inefficacia di questo governo e delle sue leggi". Lo dice il presidente di +Europa Federico Pizzarotti. "L'Italia rischia di presentarsi al Consiglio Europeo fragile e non compatta, quando di fronte alle crisi internazionali avremmo bisogno di un'Italia solida. Se ci aggiungiamo, infine, il disinteresse di questo esecutivo verso i nostri partner europei il dado è tratto: in questo Consiglio Europeo rischiamo di trovare un'Italia ancora più lontana dall'Europa".

A cura di Annalisa Cangemi
14:23

Camera respinge le risoluzioni di Pd e M5s e dà il via libera a quella della maggioranza

Dopo aver respinto le risoluzioni di Pd e M5s, l'Aula di Montecitorio ha approvato la risoluzione di maggioranza in merito alle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo. I voti favorevoli sono stati 208, 111 i contrari, 2 gli astenuti. Il testo ricalca quello che ieri ha ricevuto il via libera da Palazzo Madama, e prevede impegni su Ucraina, migranti e transizione green. Sulla risoluzione di maggioranza sono arrivati dei sì anche dal Terzo polo. La Camera ha poi approvato anche alcuni impegni proprio della risoluzione Azione-Iv.

Su richiesta di Stefano Candiani (Lega), il testo verrà trasmesso dalla Camera al Parlamento europeo ed alla Commissione europea.

A cura di Annalisa Cangemi
14:16

Poco prima del voto delle risoluzioni Meloni lascia la Camera

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lasciato la Camera per recarsi al consueto pranzo di lavoro, al Quirinale, con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani. Meloni ha lasciato palazzo Montecitorio, mentre erano ancora in corso le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni presentate sulle comunicazioni del capo dell'esecutivo, sempre in vista dell'incontro di domani e dopodomani.

A cura di Annalisa Cangemi
14:09

Donzelli: "Maggioranza unita vota un'unica risoluzione, opposizioni ne presentano 4"

Giovanni Donzelli di FdI, intervenendo nell'Aula della Camera in dichiarazione di voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni del premier Meloni in vista del Consiglio Ue, ha detto che la maggioranza vota un'unica risoluzione, "voi dell'opposizione siete così uniti che ne avete presentate 4 perché non avete nulla in comune tra di voi".

"Il centrodestra non fugge davanti alle responsabilità che ha davanti al mondo intero", ha sottolineato l'esponente di Fratelli d'Italia.

A cura di Annalisa Cangemi
13:34

Giuseppe Conte contro Giorgia Meloni sulle armi

"Lei ha detto che sulle armi ci mette la faccia. Prendiamo atto del suo supporto alle lobby delle armi! Lei la faccia ce la mette, ma è una faccia di bronzo": così Giuseppe Conte ha attaccato Giorgia Meloni.

A cura di Annalisa Girardi
13:31

"Con escalation militare ci trascinate in guerra": Conte attacca il governo

"Ci state trascinando in guerra, ignorando che in un conflitto che coinvolge una potenza nucleare dove c'è il rischio dell'arma atomica non ci sono vincitori ma solo sconfitti", dice Giuseppe Conte alla Camera. "La via politica è l'unica alternativa al conflitto globale".

A cura di Annalisa Girardi
13:28

Conte: "Governo inadeguato, soprattutto sulla guerra in Ucraina"

"A quattro mesi dall'insediamento del governo devo denunciarne la grave inadeguatezza", ha detto Conte cominciando la sua dichiarazione di voto sulle comunicazioni di Giorgia Meloni. "Avevate promesso di non toccare i diritti civili, ma avete bloccato il certificato europeo come solo Polonia e Ungheria saprebbero fare. La più preoccupante inadeguatezza la state mostrando sulla guerra in Ucraina", ha detto. "Noi Cinque Stelle siamo sempre stati convinti che alle armi va affiancata la diplomazia. Così non è stato. Voi siete la brutta copia del governo Draghi, le armi all'Ucraina sono diventate sempre più offensive".

A cura di Annalisa Girardi
12:56

Fratoianni: "Dite di voler combattere i trafficanti, ma fate affari con loro"

"Quando ha incontrato i familiari delle vittime di Cutro, invece che abbracciarli e scusarsi di non essere riusciti a salvarli, lei ha chiesto loro se erano consapevoli dei rischi. Io vi accuso, per le politiche di questi anni. In nome della lotta ai trafficanti, fate affari quotidiani proprio con loro, avete rinnovato gli accordi con la Libia. Le vostre politiche non sono le prime né le ultime": lo ha detto Nicola Fratoianni intervenendo alla Camera in dichiarazione di voto.

A cura di Annalisa Girardi
12:47

Lupi dice che sulla guerra in Ucraina si sta giocando un nuovo equilibrio mondiale

"Sulla pelle del popolo ucraino si sta giocando il nuovo equilibrio mondiale. Dobbiamo costruire un mondo in cui il futuro sia dignitoso per tutti, non è il tempo di essere astratti e parlare di pacifismi. Dobbiamo lavorare per una pace chiara e giusta. Dobbiamo distinguere chi vuole veramente la pace e chi si riempie della parola pace per i propri interessi": lo ha detto il leader dei Moderati, Maurizio Lupi, intervenendo in dichiarazione di voto alla Camera.

A cura di Annalisa Girardi
12:35

Iniziano le dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni di Meloni

Sono cominciate, nell'Aula della Camera, le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni sulle comunicazioni di Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani.

A cura di Annalisa Girardi
12:27

Meloni al M5s: "Non dite a me di fermarmi, ditelo a Putin. Se ci fermiamo l'Ucraina verrà invasa"

"Il Movimento Cinque Stelle ci dice "fermatevi". Dovete dirlo a Putin. Se noi ci fermiamo, consentiremo l'invasione dell'Ucraina. Non sono così ipocrita da scambiare l'invasione con la parola pace. Pensate davvero che a qualcuno piaccia la guerra? Ma chiaramente la situazione è un po' più complessa di come la fa una certa propaganda": lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera.

A cura di Annalisa Girardi
12:18

Cosa ha detto Giorgia Meloni in replica alla Camera

“Non ho mai cambiato idea sul blocco navale, voglio ancora una missione europea in accordo con le autorità africane per bloccare le partenze”: lo ha detto Giorgia Meloni intervenendo alla Camera alla vigilia del Consiglio europeo.

A cura di Annalisa Girardi
12:05

Meloni dice che l'Italia non può diventare il campo profughi d'Europa

"Non possiamo accettare che l'Italia diventi il campo profughi d'Europa, bisogna governare i movimenti primari prima di quelli secondari", spiega Giorgia Meloni alla Camera, rispondendo alle opposizioni in vista del Consiglio europeo.

A cura di Tommaso Coluzzi
11:57

"Dite che forze dell'ordine non salvano i bambini su ordine nostro?": l'attacco di Meloni

"Volete dire che ci sono uomini delle forze dell'ordine che non salvano i bambini su ordine del governo?", attacca Giorgia Meloni alla Camera. "Noi siamo quelli che, in rapporto a quante persone sono arrivate, sono riusciti a salvare più persone, ce lo riconosce anche la Commissione Ue".

A cura di Tommaso Coluzzi
11:53

Meloni attacca le opposizioni: "Su Cutro non avete prove, ma insinuate dubbi"

"Senza avere prove e evidenze, nonostante il governo abbia raccontato quanto accaduto a Cutro, si continua implicitamente a dire che il governo non avrebbe salvato queste persone perché non aveva la volontà di farlo", continua Meloni alla Camera rispondendo alle opposizioni. "Si continua a insinuare questo dubbio".

A cura di Tommaso Coluzzi
11:51

Meloni alla Camera: "Sentito molte cose false, ma si vede che non avete molto da dire..."

"Ho sentito molte cose false in questo dibattito, ma la considero una buona notizia. Perché quando si ha bisogno di dire cose che non sono vere evidentemente non si ha molto da dire". Comincia così la replica di Giorgia Meloni alla Camera.

A cura di Tommaso Coluzzi
11:43

Calenda attacca il governo: "Lega assente in Aula, questo esecutivo è già in crisi"

"La Lega assente dai banchi del Governo – ha twittato il leader di Azione Carlo Calenda – L’intervento di ieri in Senato del capogruppo contro la linea della Meloni sull’Ucraina. Questo esecutivo è già in crisi. Per le ragioni sbagliate". In tarda mattinata, un'ora dopo il tweet di Calenda, è arrivato il ministro Valditara.

A cura di Tommaso Coluzzi
11:36

Rosato (Iv) chiede al governo Meloni di ratificare il Mes

"Non legga come polemica la nostra insistenza sulla ratifica del Mes, ma non mettiamoci nella condizione di essere l' unico Paese che blocca uno strumento che gli altri Paesi vogliono. Altrimenti quando vogliamo noi una cosa saranno gli altri Paesi a dirci di noi. L'atto è alla Camera: rifletteteci, non è utile dire di no". Lo ha detto in Aula alla Camera Ettore Rosato (Azione-Iv), nella discussione dopo le comunicazioni della premier Meloni.

A cura di Tommaso Coluzzi
11:12

Baldino (M5s): "Non vogliamo che le tragedie in mare si ripetano"

"Chi in quest'Aula negli ultimi dieci anni ha usato le morti in mare per fare propaganda sulla povera gente non è stato il M5S, che non crede che il governo, come Meloni disse in un tweet nel 2015, dovesse essere indagato. Voi non siete stati in grado di dirci cosa e dove non ha funzionato. Non vogliamo condannarvi o giudicarvi ma solo evitare che certe tragedie non si ripetano. Per questo non abbiamo la tragedia pulita. Meloni non ha voluto andare a Crotone per non trovarsi a tu per tu con delle piccole bare bianche con la sua coscienza di madre". Lo ha detto nell'Aula della Camera Vittoria Baldino di M5S nel dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul prossimo Consiglio Ue, accusando il governo di "becera ignoranza ed incapacità". Baldino accusa poi Meloni di "essersi venduta i risultati ottenuti da Giuseppe Conte in Ue. Non siamo gelosi…", sostiene. "Ha detto che questa opposizione danneggia il Paese. Noi la facciamo con misura ma non pretenda che si sorvoli su tutte le azioni errate o dannose per l'Italia", conclude.

A cura di Tommaso Coluzzi
10:57

Arriva il ministro Valditara in Aula, è l'unico esponente di governo della Lega

Mentre il dibattito sulle comunicazioni del presidente del consiglio in vista del prossimo consiglio europeo è in corso da un po', nell'Aula della Camera arriva il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. È l'unico esponente della Lega che prende parte alla seduta. Valditara prende posto accanto a Gennaro Sangiuliano dopo aver salutato la premier, poi si accomoda a seguire il dibattito.

A cura di Tommaso Coluzzi
10:47

Bonelli (Avs) tira fuori dei sassi in Aula per parlare della siccità

L'aula della Camera si scalda durante la discussione sulle comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Europeo. Angelo Bonelli (Avs) ha ripreso la premier che rideva durante il suo intervento. Al termine del suo acceso intervento, parlando di siccità il leader dei Verdi ha tirato fuori da sotto il banco due grosse pietre, spiegando che le aveva raccolte lui stesso "nel mezzo del fiume Adige" in secca. A questo punto Bonelli ha ripreso una prima volta Meloni: "lei ride ma la questione della siccità è una questione attuale. È un problema drammatico e le vostre politiche energetiche, come quella di volere rendere l'Italia un Hub di fonti fossili, lo aggrava". Bonelli ha a questo punto alzato la voce criticando Meloni, suscitando il brusio dai banchi di Fdi: "Continua a ridere, non c'è problema è questione di stile, irridere chi parla perché non ha argomenti per controbattere". Il rumoreggiare dei banchi di Fdi è cresciuto, ma il presidente Lorenzo Fontana, ha invitato a far continuare a parlare Bonelli, che ha concluso l'intervento.

A cura di Tommaso Coluzzi
10:34

Candiani (Lega): "L'Italia sia consapevole del ruolo che può giocare in Europa"

"Ci aspettiamo molto da questo Consiglio Europeo anche perché i problemi da affrontare sono molti, a cominciare dalla questione della guerra in Ucraina". A sottolinearlo è il deputato della Lega Stefano Candiani che spera come l'azione italiana "non sia sussidiaria solo alle scelte di altri" Paesi. Il parlamentare auspica che "l'Italia sia consapevole del ruolo che può giocare in Europa".

A cura di Tommaso Coluzzi
10:20

Nessun ministro della Lega in Aula alla Camera, così come ieri al Senato

Nessun ministro della Lega siede ai banchi del governo nell'Aula della Camera durante il dibattito sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul prossimo Consiglio Ue. I banchi del governo sono pieni, ed accanto alla premier ha preso posto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Ma non ci sono esponenti leghisti. E nel dibattito parla un solo deputato della Lega: Stefano Candiani. È successo lo stesso ieri in Senato.

A cura di Tommaso Coluzzi
10:10

Migranti, Roggiani (Pd): "L'accoglienza apre al futuro"

"Chi fugge oggi da fame e violenze lo fa perché è nato in un Paese nel quale non si può vivere e non resta che fuggire. L'accoglienza apre al futuro, la chiusura fa perdere anche il presente, come ha detto l'Arcivescovo Zuppi". Lo ha detto nell'Aula della Camera Silvia Roggiani del Pd nel dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul prossimo Consiglio Ue, che torna sul tema dei migranti e della tragedia di Cutro. Roggiani, quindi ringrazia "il Commissario Gentiloni per il suo impegno per la flessibilità".

A cura di Tommaso Coluzzi
09:45

Cominciato il dibattito alla Camera sulle comunicazioni di Meloni

Ha appena avuto inizio nell'Aula della Camera il dibattito sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Ue che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto ieri al Senato consegnandone poi il testo a Montecitorio. Meloni è al banco del governo, seduta accanto al ministro Raffaele Fitto. Tra lei e il ministro Nordio c'è una sedia vuota. L'Aula non è particolarmente affollata. E' prevista una replica della premier al termine del dibattito, dopodiché si terranno le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni che verranno presentate.

A cura di Tommaso Coluzzi
09:08

Quando si terrà il prossimo Consiglio europeo e quali sono i dossier sul tavolo

Meloni volerà domani a Bruxelles, dove si terrà il Consiglio europeo del 23 e 24 marzo: giovedì e venerdì di questa settimana. I temi sul tavolo sono l'Ucraina, la questione energetica e i migranti.

A cura di Tommaso Coluzzi
08:47

A che ora parla Meloni alla Camera dei deputati e dove seguirla

Alle 9:30 Giorgia Meloni sarà in Aula alla Camera dei deputati per le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì, 23 e 24 marzo. Il dibattito si potrà seguire sul canale Youtube della Camera.

A cura di Tommaso Coluzzi
08:25

Cosa ha detto Giorgia Meloni ieri in Senato

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Giorgia Meloni è intervenuta ieri al Senato in vista del Consiglio Europeo del 23 e 24 marzo: “Prima di ogni ipotetico diritto a emigrare, ogni essere umano ha il diritto a non essere costretto a migrare in cerca di una vita migliore. È esattamente l’aspetto che Europa e Occidente in questi anni hanno colpevolmente trascurato”.

A cura di Tommaso Coluzzi
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