
Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra di Israele a Gaza, le notizie dell'ultima ora oggi mercoledì 24 settembre. Nel corso della notte ripetuti attacchi in acque internazionali contro la Global Sumud Flotilla, mentre era in navigazione a sud di Creta verso Gaza. Bombe sonore, droni, sostanze urticanti e materiale non identificato sugli attivisti. Non risultano feriti, ma danneggiate alcune navi.
A bordo anche italiani. "Questi attacchi mettono a rischio la vita di chi è qui", dice Maria Elena Delia, portavoce italiana della missione. "Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. È stato come un attacco ai tre Paesi. È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". Tajani chiede a Israele di garantire l'incolumità del personale imbarcato sulla Flotilla per Gaza. Intanto lo stato ebraico continua a bombardare la Striscia: decine di morti nelle ultime ore. Intanto Usb annuncia: "Ci sarà un nuovo sciopero generale senza preavviso per Gaza".
Commissione Europea: "Libertà di navigazione da rispettare, no all'uso della forza contro la Flotilla"
Una portavoce della Commissione Europea ha espresso una ferma condanna per l'attacco alla Flotilla, sottolineando che la libertà di navigazione deve essere rispettata e che non è accettabile l'uso di droni o di altre forme di forza contro le imbarcazioni umanitarie. Ha ribadito il riconoscimento dello sforzo delle attiviste e degli attivisti, il cui obiettivo è far emergere la difficile situazione a Gaza, ricordando che la libertà di assemblea è un valore fondamentale della democrazia. La portavoce ha poi precisato che la Commissione ha preso atto della decisione dell'Italia di inviare una nave della marina militare per garantire la sicurezza della missione, evidenziando così l’importanza di tutelare sia gli attivisti sia la libertà di navigazione in un contesto così delicato.
CGIL: "Attacco gravissimo alla Flotilla, pronti allo sciopero generale"
La CGIL ha condannato con durezza l’attacco subito nella notte dalla Global Sumud Flotilla, impegnata in una missione umanitaria verso Gaza. Il sindacato parla di un’azione gravissima, che si inserisce nel contesto di crimini quotidiani contro la popolazione civile palestinese, e chiede un intervento immediato del governo italiano per garantire la sicurezza delle persone a bordo e il completamento della missione. In una nota ufficiale, la CGIL ribadisce la necessità di un cessate il fuoco immediato, dell’apertura di corridoi umanitari, del riconoscimento dello Stato di Palestina e della sospensione di ogni accordo militare e commerciale con Israele. A fronte di quanto accaduto, il sindacato annuncia la partecipazione al presidio previsto a Montecitorio e invita lavoratori e strutture a mobilitarsi in tutto il Paese.
Di fronte a nuovi attacchi, blocchi o sequestri della Flotilla, la CGIL si dice pronta a proclamare uno sciopero generale, per fermare la guerra, denunciare il genocidio in corso e sostenere la missione umanitaria.
Attacco alla Flotilla: Crosetto invia la fregata Fasan a tutela degli italiani a bordo
Il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto oggi sull'attacco subito dalla Global Sumud Flotilla, diretta a Gaza per consegnare aiuti umanitari, condotto tramite droni da autori al momento non identificati. "In merito all'attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l'impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna", ha dichiarato Crosetto. Il ministro ha sottolineato l’importanza di tutelare anche le forme di protesta pacifiche: "In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza".
Crosetto ha poi annunciato un intervento operativo a tutela dei connazionali coinvolti: "Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla ‘Flotilla', questa notte alle 03:50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell'accaduto, mi sono sentito con il Presidente del Consiglio ed ho autorizzato l‘intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l'area per eventuale attività di soccorso. Di questa decisione", ha concluso il ministro, "sono stati informati l'Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l'Addetto militare a Tel Aviv e l'Unità di Crisi della Farnesina".
Elly Schlein: "Attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano"
"Avevo già chiesto in una lettera a Giorgia Meloni che il governo italiano vigilasse e garantisse l'incolumità agli equipaggi impegnati in questa missione umanitaria. Questa notte sono state attaccate in acque internazionali anche imbarcazioni con cittadini e cittadine italiane: è un attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano. La Presidente Meloni non può tacere di fronte a questo, dica cosa intende fare per garantire la sicurezza di questi italiani che operano nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, perché, evidentemente, la sua azione fino ad ora è stata inefficace. Il governo ci dia spiegazioni sull'origine di questi droni, da dove partono e su quali iniziative intende intraprendere per permettere una navigazione sicura a tutto l'equipaggio". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
Protesta Pd-Avs-M5s, occupato emiciclo e banchi governo
Le opposizioni – Pd, M5s, Avs – hanno chiesto a inizio seduta la convocazione urgente di una Capigruppo della Camera per discutere di quanto avvenuto questa notte con gli attacchi israeliani alla Flotilla. Decisa la protesta dei 5 stelle che con Ascari prima e Ricciardi dopo hanno annunciato che avrebbero bloccato "con ogni mezzo" i lavori parlamentari sia in Aula che nelle Commissioni. Il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha riferito di aver avuto disponibilità da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ad anticipare la capigruppo già convocata per questo pomeriggio, al termine dei lavori mattutini dell'Aula. Alcuni deputati delle opposizioni hanno comunque occupato l'emiciclo e i banchi del governo in segno di protesta con la promessa reiterata dei 5 stelle che andranno avanti finchè il governo non si presenterà a riferire. "Non possiamo continuare i lavori in questa situazione. E' complicato. Avs chiede che venga convocata subito la capigruppo per verificare la disponibilità del ministro Crosetto e del governo di venire in Aula prima che la situazione diventi drammatica", ha detto Luana Zanella parlando a nome di Avs. La capogruppo dem Chiara Braga si è quindi unita alla richiesta: "serve un momento di assunzione di responsabilità del parlamento perchè quello che è avvenuto è un attacco all'Italia" e "non possiamo essere silenti". Dalle parole, poi, si è passato ai fatti e i deputati e le deputate di Avs insieme alle altre opposizioni hanno occupato i banchi del governo tornando a chiedere "la convocazione della conferenza dei capigruppo, iniziative immediate del ministro Crosetto a difesa della Flotilla sotto attacco dei droni israeliani e le comunicazioni di Giorgia Meloni".
PD: "Attacco alla Flotilla è attacco al nostri Paese"
"Abbiamo chiesto la convocazione urgente della capigruppo perché quello che è avvenuto stanotte non è solo un atto di intimidazione ma un attacco non solo all'operazione umanitaria ma anche al nostro Paese". Così la capigruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, parlando della richiesta del Pd di una capigruppo alla Camera dopo gli attacchi con droni alla Flotilla. "Chiediamo che, prima di riprendere i lavori il governo ci comunichi, con una presenza del ministro Crosetto quali tipi di intervento si intende di mettere in campo per proteggere tutti i volontari coinvolti in questa operazione".
Flotilla, domani Crosetto riferisce in Parlamento
"Ascoltate le richieste avanzate dalle opposizioni in Aula la presidenza della Camera si è subito attivata con la Presidenza del Consiglio e il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Il governo ha dato immediata disponibilità a che il ministro Crosetto – oggi in Lettonia – venga a riferire domattina in Aula". Lo ha annunciato il presidente di turno di Montecitorio, Giorgio Mulè, riaprendo i lavori dell'Aula e dopo aver comunicato "per vie brevi" ai capigruppo, la novità. "Definiremo il calendario dei lavori – ha concluso Mulè – nella capigruppo anticipata al termine dei lavori antimeridiani".
Droni sulla Flotilla, il racconto di Scotto e Corrado (Pd): "Attacchi illegali, governo Meloni deve spiegare"
Nella notte la Global Sumud Flotilla è stata attaccata con droni, bombe sonore e spray urticante mentre si trovava in acque internazionali. “Un avvertimento per dire: fermatevi”, dice a Fanpage.it il deputato Pd Arturo Scotto, che a bordo di una delle navi ha chiesto spiegazioni al governo italiano. “Chi è che ha paura di noi? Perché ci stanno attaccando?”, rincara l’europarlamentare Annalisa Corrado.
Cina: "I riconoscimenti della Palestina indicano volontà di risolvere il conflitto"
Il repentino aumento del numero dei Paesi che riconoscono lo Stato di Palestina indica la "volontà dominante" della comunità internazionale di veder risolto il conflitto israelo-palestinese. Lo ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun nella quotidiana conferenza stampa a Pechino.
La questione palestinese è il cuore della questione mediorientale, ha detto Guo, e la soluzione a due Stati rappresenta l'unica via realistica per risolverla. "La Cina – ha proseguito – continuerà a lavorare insieme alla comunità internazionale, sostenendo con fermezza il popolo palestinese nel realizzare l'indipendenza e la creazione dello Stato, e compiendo instancabili sforzi per una soluzione completa, giusta e duratura della questione palestinese".
Almeno 33 palestinesi uccisi da questa mattina a Gaza
33 palestinesi, 28 dei quali nella città di Gaza, sono stati uccisi nei bombardamenti e nei raid israeliani dall'alba. Lo riporta Wafa. Almeno 20 civili colpiti sui magazzini di proprietà del comune di Gaza che ospitavano sfollati nei pressi del mercato Firas della città.
Global Sumud Flotilla chiede "scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi ONU
La Global Sumud Flotilla chiede "una scorta marittima e osservatori diplomatici" ai Paesi delle Nazioni Unite in risposta alla "escalation pericolosa in maniera allarmante", dopo aver denunciato la scorsa notte "esplosioni selettive e il lancio di oggetti non identificati" su numerose imbarcazioni della spedizione umanitaria diretta a portare aiuti a Gaza.
"Esigiamo che tutti gli Stati membri dell'Onu, e in particolare quelle nazioni che sono a bordo delle imbarcazioni, garantiscano e facilitino immediatamente una protezione efficace, tra cui scorta marittima, osservatori diplomatici accreditati e una presenza protettiva manifesta", ha chiesto l'organizzazione della spedizione, cui partecipano una quarantina di imbarcazioni di 44 Paesi, in un appello pubblicato sul social Telegram, affinché "la Flotilla possa avanzare in sicurezza senza ostacoli e il diritto prevalga sulle azioni di annientamento".
Conte: "Nella Flotilla attaccata anche barche italiane. Che fine hanno fatto i patrioti al Governo?"
"È un attacco indegno, inaccettabile. Mi sono messo in contatto con il nostro senatore Marco Croatti a bordo delle imbarcazioni della Flotilla verso Gaza e mi ha aggiornato sugli attacchi di stanotte alle barche, sui danni, sulle vele distrutte, evidentemente per sabotare questa missione umanitaria che ha la spinta di tutti coloro che non si girano dall'altra parte rispetto al genocidio del criminale governo Netanyahu a Gaza. Attacchi avvenuti in acque internazionali, nei pressi di Creta". Lo scrive sui social, il leader del M5s, Giuseppe Conte. "Croatti è su una barca che batte bandiera italiana, fra quelle colpite stanotte. Ma che fine hanno fatto i patrioti al Governo? – sottolinea- Meloni e Tajani difendano subito con fatti e azioni ferme e risolute la sicurezza di queste persone. Non bastano le frasi di circostanza, serve un cambio di rotta politico, una chiara presa di parola e un chiaro intervento, del Governo e della premier Meloni in primis, contro Netahyahu. Ci sono cittadini trattati alla stregua di terroristi su quelle barche, ci sono tante e tanti italiani che meritano di essere difesi. Non c'è più tempo".
L'ANM: "Dolore e sgomento per la gravissima emergenza umanitaria a Gaza"
"L'Associazione nazionale magistrati si unisce a quanti hanno espresso dolore e sgomento per la gravissima emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e per le ripetute violazioni dei diritti fondamentali della persona, documentate dalla comunità internazionale. Il rispetto della vita umana, della dignità e delle garanzie fondamentali costituisce patrimonio irrinunciabile della civiltà giuridica. La magistratura italiana chiede a tutti gli attori della politica, nazionale e internazionale, di adoperarsi per riaffermare i principi di legalità internazionale e di tutela dei diritti fondamentali, senza i quali non può trovarsi la via per la pace e la giustizia". Lo scrive in una nota la giunta del sindacato delle toghe.
Bonelli e Fratoianni: "Serve una risposta seria e immediata dal nostro governo"
"Quelle prese di mira sono imbarcazioni che battono bandiera italiana, colpirle è come colpire il territorio italiano. Serve una risposta seria e immediata dal nostro governo". Lo dicono Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni insieme all’europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi, che si trova a bordo di una delle navi della Global Sumud Flotilla, attaccate stanotte con droni. "Il governo ed in particolare l’intelligence devono dire da dove vengono questi attacchi e tutelare le persone che si trovano a bordo. Una simile violazione del diritto marittimo e internazionale, in acque internazionali, è inaccettabile. Questi si possono considerare attacchi militari a tutti gli effetti e il governo italiano deve prendere urgentemente una posizione. Non bastano richiami generici alla cautela del governo , occorrono iniziative concrete per garantire la sicurezza di parlamentari e cittadini italiani da questi atti di pirateria e terrorismo".
Rete degli Studenti Medi: "Attacco alla Flotilla inammissibile, continueremo a mobilitarci"
"Quello che è accaduto questa notte è inammissibile" dice all'Ansa Angela Verdecchia, coordinatrice nazionale della Rete degli Studenti Medi. "Come studenti continueremo a mobilitarci, nelle scuole e nelle piazze, continueremo a chiedere che nelle scuole si parli del genocidio del popolo palestinese, continueremo a chiedere che le istituzioni prendano una posizione netta, rompano gli accordi e l'invio di armi o materiale bellico a Israele e che riconoscano una volta per tutte lo Stato di Palestina" conclude Verdecchia.
Scotto (PD): "Colpite 11 barche della Flotilla, attacco illegale in acque internazionali"
"Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale". Lo dice all'Ansa il deputato Arturo Scotto (PD) a bordo della Flotilla. In un post su X Scotto aveva già parlato di "bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni".
L’eurodeputata Benedetta Scuderi: "Attacchi dall'una alle quattro, potevano farci molto male"
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi (Alleanza Verdi Sinistra) da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
Josep Borrell: "Servono sanzioni a Israele, non basta riconoscere la Palestina"
"Una cosa è certa: il riconoscimento" dello Stato della Palestina "senza azione rimane una frase vuota". Lo dice in un'intervista a Repubblica l'ex Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, secondo cui "bisogna adottare sanzioni contro Netanyahu e il governo di Israele, esattamente come facemmo per il Sudafrica quando era in vigore l'apartheid. Solo le buone parole non servono". Durante il suo mandato a Bruxelles però non si è lavorato per questo riconoscimento. "Il riconoscimento della Palestina è una questione nazionale", sottolinea. Kaja Kallas, che ha preso il suo posto come rappresentante della politica estera europea, ha detto che Borrel non ha fatto niente per fermare il massacro di Gaza. "Quando si riceve un incarico così complicato, è una buona regola non criticare né il proprio predecessore, né il proprio successore – replica -. La storia ci giudicherà tutti, non ho intenzione di entrare in questa polemica". La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, non ha cambiato atteggiamento nei confronti di Israele secondo l'ex ministro degli Esteri Ue. "Non mi pare. Von der Leyen ha sempre dimostrato sostegno acritico per Israele, da cristiano-democratica tedesca quale è, nata nel dopoguerra. L'ho sentita dire pubblicamente ‘finalmente il popolo ebraico ha raggiunto la terra promessa, ha fatto fiorire il deserto'", spiega. "Promessa da chi? Ho lavorato in un kibbutz e certamente i coloni israeliani coltivano la terra molto bene, ma quella terra non era un deserto, ci viveva della gente. L'idea che abbiamo dato ‘a un popolo senza terra una terra senza popolo' è una delle grandi falsità dell'Occidente", conclude.
Roma, dopo l'attacco alla Flotilla studenti occupano il liceo Rossellini: "Blocchiamo tutto"
Gli studenti del liceo Rossellini di Roma hanno occupato questa mattina la succursale della scuola nella zona Ostiense, in risposta all'attacco subito dalla Global Sumud Flotilla. L'azione di protesta è stata annunciata con uno striscione calato dall'alto dell'edificio scolastico: "Dalle piazze alle scuole, blocchiamo tutto", accompagnato dal simbolo della bandiera palestinese.
Il movimento studentesco Osa ha rivendicato l'occupazione come parte di una mobilitazione più ampia che coinvolge anche il mondo universitario. "Oggi 24 settembre, dopo che la Global Sumud Flotilia è stata attaccata, noi studenti del Rossellini occupiamo la nostra scuola, rispondendo all'appello lanciato dagli universitari di Cambiare Rotta da Lettere occupata, dopo il grandissimo sciopero di lunedì 22 settembre che ha visto a Roma scendere in piazza 200.000 persone e in tutta Italia un milione", hanno dichiarato i giovani manifestanti.
La protesta si inserisce in un contesto di mobilitazione che attraversa diversi settori della società. "Anche noi studenti dei licei partecipiamo al blocco", hanno precisato gli occupanti, sottolineando la volontà di mantenere attiva la solidarietà con la popolazione palestinese "per continuare la mobilitazione al fianco degli operai, dei lavoratori e degli occupanti".
L'iniziativa assume anche una valenza politica diretta nei confronti delle istituzioni nazionali ed europee. "Occupiamo la nostra scuola come momento di opposizione al nostro governo, un governo complice di questo genocidio, che continua imperterrito a finanziare accordi, le nostre scuole non devono e non possono essere luoghi neutrali della società", hanno affermato i manifestanti.
Nel documento diffuso dal collettivo studentesco, emerge una posizione netta sulla situazione mediorientale: "Davanti al genocidio del popolo palestinese, all'escalation militare e bellica, alla complicita del nostro governo, degli Stati Uniti e dell'Unione Europea non possiamo restare in silenzio. Lo Stato genocida di Israele rappresenta un pericolo per tutta l'umanità, da più di 77 anni porta avanti il progetto coloniale sionista, un piano di pulizia etnica occupando le terre dei palestinesi che continuano la strenua resistenza contro il mostro sionista".
Gli studenti rivendicano la continuità della loro azione di protesta negli ultimi anni e il ruolo che intendono svolgere nelle istituzioni scolastiche: "Sappiamo di essere dalla parte giusta della storia, come studenti da due anni continuiamo a mobilitarci nelle scuole, nelle piazze e nelle università solidali con il popolo Palestinese. Le nostre scuole devono essere un punto di riferimento per chiunque voglia mobilitarsi contro il genocidio".
La Global Flotilla: "Colpite le barche di Italia, Inghilterra e Polonia"
"Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. È stato come un attacco ai tre Paesi. È un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga". A dirlo Maria Elena Delia, portavoce per l'Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all'attacco della scorsa notte con i droni. "Siamo stati attaccati da almeno quindici droni – racconta – prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela".
Il premier giapponese: "Riconoscimento della Palestina solo questione di tempo"
È solo una questione di tempo, ma il Giappone riconoscerà lo stato della Palestina. A dirlo il premier uscente Shigeru Ishiba, dicendosi "indignato" per la reazione di Israele. "Mi sento fortemente indignato per le dichiarazioni fatte da alti funzionari del governo israeliano che sembrano rifiutare categoricamente l'idea stessa di costruzione dello Stato palestinese", ha detto Ishiba.
"Per il nostro Paese, la questione non è se riconoscere uno Stato palestinese, ma quando. Le continue azioni unilaterali del governo di Israele non potranno mai essere accettate", ha sottolineato. "Devo dire chiaramente che se verranno intraprese ulteriori azioni che ostacolano la realizzazione di una soluzione a due Stati, il Giappone sarà costretto a prendere nuove misure in risposta", ha avvertito.
Almeno 29 palestinesi uccisi a Gaza nelle ultime ore: 17 erano in un mercato
Fonti mediche della Striscia di Gaza hanno riferito che le forze israeliane hanno ucciso almeno 29 palestinesi dalle prime ore di questa mattina. Secondo una fonte dell'ospedale arabo al-Ahli, tra le vittime ci sono almeno 17 persone che si trovavano in un mercato nel centro di Gaza City.
Tajani chiede a Israele di garantire la sicurezza delle persone sulla Flotilla
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in missione a New York per l'assemblea generale Onu, ha chiesto all'ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo Netanyahu di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato sulla Flotilla per Gaza, missione che in queste ore è oggetto di un attacco mentre incrocia in acque internazionali a sud di Creta. La Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinché qualsiasi operazione delle forze armate sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela.
Flotilla sotto attacco con droni e bombe sonore, danni a barche: “Alberi rotti, allertata Guardia Costiera”

La Global Sumud Flotilla denuncia nuovi attacchi nella notte mentre stava navigando in acque internazionali a sud di Creta. Si segnalano danni ad alcune imbarcazioni. La Piccirella a Fanpage.it: “Sono piccole cariche lanciate da droni senza luci, una ha rotto l’albero di Zafiro. Sono due ore che va avanti così”.