
Israele-Iran, notte di attacchi alle città e ai siti nucleari degli ayatollah. Raid nel quartiere di Pastour di Teheran, dove si trovano il palazzo presidenziale di Masoud Pezeshkian e la residenza della Guida Suprema Ali Khamenei. "L'Iran si riserva il diritto, in base al diritto internazionale, di rispondere con decisione. Qualsiasi Paese che tenti di difendere il regime" di Israele "dalle operazioni dell'Iran vedrà, a sua volta, le sue basi e posizioni regionali diventare nuovi obiettivi”, minaccia un funzionario iraniano. Appello di papa Leone XIV: "Sostenere la pace"
Edifici residenziali israeliani colpiti dai missili dopo l'attacco di Teheran
Secondo i vigili del fuoco israeliani, alcuni gli edifici residenziali sarebbero stati colpiti dai missili iraniani. Un incendio sarebbe scoppiato nei distretti costieri e settentrionali del Paese. "Diversi incidenti sono stati segnalati ai centri di comando dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso israeliani", ha riferito il portavoce dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso israeliani Tal Volbovitz.
Idf: "Stiamo attaccando obiettivi militari a Teheran"
Oltre alle sirene che suonano nel Nord, l'esercito israeliano ha fatto sapere che l'aviazione sta attaccando "obiettivi militari di Teheran". Questo avviene in parallelo con il lancio di missili dall'Iran secondo quanto riporta Ynet.
Idf: "Missili lanciati poco fa dall'Iran verso Tel Aviv"
Secondo l'esercito israeliano, poco fa alcuni missili sono stati lanciati dall'Iran verso Israele. I sistemi di difesa sarebbero stati attivati e la popolazione è stata invitata a entrare nei rifugi.
Israele: "Bombardato deposito sotterraneo nell'Ovest dell'Iran"
L'aviazione israeliana ha bombardato un deposito sotterraneo nell'Ovest dell'Iran. Secondo il portavoce dell'Idf, all'interno vi erano "decine di missili balistici e da crociera"
Vladimir Putin in una telefonata a Trump: "Condanno Israele, preoccupa escalation"
Il presidente russo Vladimir Putin ha condannato l'attacco di Israele all'Iran in una telefonata con Donald Trump, esprimendo preoccupazioni per un'escalation. Lo ha riferito il consigliere del presidente Yuri Ushakov.
Netanyahu sull'Iran: "Voleva fornire armi nucleari ai terroristi"
"Avevamo informazioni secondo cui il regime iraniano voleva fornire armi nucleari ai suoi alleati terroristi". Ad affermarlo è Benjamin Netanyahu, che nella giornata di ieri ha ordinato il bombardamento di alcuni obiettivi militari di Teheran. Netanyahu ha dichiarato di aver "reagito a una minaccia al mondo intero" in un messaggio di auguri indirizzato a Trump per il 25esimo anno dell'esercito americano.
Netanyahu: "Nostro obiettivo è fermare la doppia minaccia dell'Iran volta ad annientare lo Stato di Israele: sia il nucleare che i missili balistici"
"Il nostro obiettivo è fermare la doppia minaccia dell'Iran volta ad annientare lo Stato di Israele: sia il nucleare che i missili balistici. Quello che hanno visto finora (gli ayatollah) è niente rispetto a ciò che sentiranno nei prossimi giorni". Lo ha detto Benyamin Netanyahu. "Sento che qualcuno dice che non abbiamo ottenuto risultati, è falso. Eccome se ne abbiamo ottenuti. Abbiamo colpito duramente il sito di arricchimento dell'uranio e se c'è bisogno ritorneremo lì, colpito lo stabilimento strategico per rendere attive le bombe nucleari, preso di mira il gruppo di scienziati che portava avanti questi progetti. Questo porta indietro l'Iran sul nucleare di molti anni. Ora ci sono altre cose da fare che non posso dire", ha aggiunto.
La testimonianza da Gaza: “Da quando Israele ha attaccato l’Iran qui non entra più niente"
Fanpage.it è riuscita ad entrare in contatto con Mohamed Alamarin, pizzaiolo di Gaza, nonostante il blackout completo della Striscia: “Da quando Israele ha iniziato la guerra con l’Iran qui hanno chiuso di nuovo tutti i valichi, non entra più niente, non c’è farina, non c’è niente, non ci sono più le distribuzioni di cibo, nessun camion entra a Gaza”. La testimonianza.
Netanyahu: "Colpiremo ogni obiettivo degli ayatollah"

"Nel prossimo futuro vedrete gli aerei dell'aeronautica militare israeliana sorvolare i cieli di Teheran: colpiremo ogni sito e ogni obiettivo del regime degli ayatollah". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in un videomessaggio.
Pazienti ospedale Tel Aviv trasferiti in bunker sottosuolo
I pazienti dell'ospedale Sheba di Tel Aviv sono stati trasferiti nel sottosuolo in previsione di un nuovo attacco iraniano. A quanto riferisce la Cnn, in diversi filmati si vede personale sanitario che accompagna malati e trasporta attrezzature essenziali nelle strutture sotterranee fortificate. Al Sheba sono stati portati ieri sera decine di feriti nelle tre ondate di bombardamenti iraniani.
Israele dice di aver eliminati oltre 20 comandanti iraniani nella prima fase dell'operazione "Leone nascente"
Nella prima fase dell'operazione "Leone nascente" l'esercito israeliano ha eliminato oltre 20 comandanti delle forze iraniane, incluso il capo dell'intelligence militare, Gholam-Reza Marhabi, e Mohammad Bagheri, capo dell'unità responsabile dei missili superficie-superficie.
Teheran conferma uccisione due membri Guardiani della Rivoluzione
Due membri dei Guardiani della Rivoluzione Islamica sono stati uccisi oggi in un attacco israeliano contro una base nell'Iran centrale. Lo riporta l'agenzia di stampa Tasnim. "In seguito al brutale attacco del regime sionista alla base di Zarandiyeh Basij, due membri del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche sono stati uccisi", afferma l'agenzia di stampa, citando dagli stessi Guardiani della Rivoluzione.
L'esercito israeliano stima che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata
L'esercito israeliano stima che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata. Secondo l'Idf parte della calma delle ultime ore è dovuta a una festività che si celebra oggi in Iran. L'Idf ha inoltre riferito che l'intero Comando del Fronte Interno è stato mobilitato: più di 50 battaglioni di soccorso sono schierati in tutto il Paese, e ha sottolineato l'importanza della protezione: nell'attacco a Tel Aviv, tre appartamenti sono stati completamente distrutti. Anche domani potrebbe essere esteso l'ordine sarà di non recarsi nei luoghi di lavoro non essenziali e di non tenere lezioni in tutto il Paese.
Israele verso nuova escalation in Iran: operazione sta "procedendo secondo i piani"
L'aeronautica militare israeliana (Iaf) ha dichiarato che la sua operazione contro l'Iran sta "procedendo secondo i piani" e si sta "preparando a un'ulteriore escalation improvvisa". L'Iaf afferma di essere impegnata a contrastare i tentativi dell'Iran di lanciare massicce ondate di missili balistici su Israele, con aerei da combattimento che sorvolano i siti di lancio. "Con il passare dei giorni, la capacità dell'Iran di lanciare missili contro Israele diminuirà gradualmente". L'Idf ha pubblicato un video che mostra l'identificazione dei lanciatori di missili balistici iraniani, poco prima che fossero colpiti.
L'Unione Europea all'Iran: "Soluzione sia diplomatica, no al nucleare"
"Ho parlato con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Il rischio di un'ulteriore escalation nella regione è pericolosamente alto. La diplomazia deve prevalere. L'Ue è sempre stata chiara: non si deve permettere all'Iran di acquisire un'arma nucleare. Solo la diplomazia può portare a una soluzione duratura. L'Ue è pronta a sostenerla". Lo scrive su X l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Kaja Kallas.
Teheran, colloqui con Usa inutili dopo attacchi di Israele
Il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran è "inutile" mentre persistono i "barbari" attacchi israeliani contro l'Iran. Lo dice il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, citato dai media statali iraniani, accusando Washington di sostenere l'attacco.
Idf: "Colpiti oltre 40 obiettivi nell'area di Teheran"
Il portavoce dell'Idf ha dichiarato in un briefing in diretta che l'aviazione israeliana ha colpito oltre 40 obiettivi nell'area di Teheran, inclusi centri di comando e infrastrutture strategiche. "Decine di caccia operano liberamente sopra la capitale iraniana grazie ai nostri attacchi iniziali", ha affermato.
Secondo il portavoce si tratta della penetrazione più profonda mai effettuata in territorio iraniano: "L'arrivo a Teheran ha un significato strategico e operativo ampio. Raggiungeremo qualunque posto sarà necessario per difendere i cittadini di Israele. Teheran non è più invulnerabile".
Idf: "Distrutto sito per l'uranio arricchito a Isfahan"
L'Idf ha fatto sapere di aver attaccato finora più di 400 obiettivi in Iran e di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un'infrastruttura per l'uranio arricchito. Il capo di stato maggiore e il comandante dell'Aeronautica militare hanno inoltre osservato che i caccia dell'Aeronautica continueranno a operare per attaccare obiettivi a Teheran.
Ministro esteri Uk: "Ridurre escalation e danni ai civili"
Il ministro degli Esteri del Regno Unito David Lammy si e' detto "allarmato" per gli attacchi avvenuti durante la notte tra Israele e Iran. "Dobbiamo urgentemente ridurre l'escalation e prevenire ulteriori danni ai civili", ha scritto Lammy sui social aggiungendo di avere aver parlato ieri con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi "per sollecitare la calma", cosi' come con i suoi omologhi nella regione, in Europa e negli Stati Uniti. Il ministro degli Esteri britannico non ha fatto riferimento alla minaccia dell'Iran di colpire le basi e le navi del Regno Unito nella regione se l'esercito britannico contribuira' a intercettare gli attacchi iraniani contro Israele.
Il racconto di una iraniana in Italia: "A Teheran svegli da 24 ore, sono tutti terrorizzati"
"La gente a Teheran non dorme da 24 ore perché ci sono costantemente esplosioni, anche se non capiamo bene se siano i missili che lancia Israele o la contraerea iraniana che li intercetta. Sono tutti terrorizzati, anche per il rischio radiazioni e il timore che dopo i bombardamenti sui siti per l'arricchimento dell'uranio ci possano essere delle fuoriuscite". Lo racconta all'Ansa una donna iraniana che al momento si trova in Italia ma è in contatto con parenti e amici a Teheran, Esfahan e Shiraz dove, riferisce, "si sono concentrati gli attacchi". Al momento, dalle testimonianze che ha potuto raccogliere, "non abbiamo notizie di morti o di grandi danni a cose". Sui social "circolano le istruzioni che la popolazione deve seguire: sono stati tutti invitati a mantenere la calma". I consigli riguardano soprattutto "la gestione dei bambini: non dimostrare loro paura ma cercare in ogni modo di rassicurarli". Ai cittadini è stato anche suggerito di "non prendere d'assalto supermercati o altri negozi" e "in effetti fenomeni di questo tipo non si sono verificati", anche se la "gente ha molta paura". Anche le informazioni che circolano "sono molto limitate: si hanno dalla tv iraniana o dalla Bbc, di certo non si esce di casa per andare a verificare cosa sta accadendo" ma "i rumori e i bagliori delle esplosioni sono piuttosto evidenti". Quanto alla disponibilità di rifugi, spiega, "ci sono quelli di quando eravamo in guerra" e "forse qualcuno li utilizzerà". "Anche noi che al momento non siamo in Iran siamo davvero molto preoccupati".
Uccisi 3 membri della Federazione di taekwondo dell'Iran, tra le vittime un bambino
Tre membri della Federazione di taekwondo dell'Iran, tra le quali un bambino che militava nella nazionale "juniores", sono stati uccisi in raid condotti da Israele: lo ha riferito media di Teheran, rilanciato informazioni fornite dall'organismo. Stando a questa ricostruzione, le vittime sono Amir Ali Amini, il più giovane, Mir Ali Amini, un altro atleta, adolescente, e Hojatoleslam Ahmadpour: quest'ultimo sarebbe stato l'imam della federazione.
Fonti israeliane: "Attesa dal pomeriggio nuova ondata missili su Israele"
A partire dal pomeriggio è attesa una nuova ondata "di decine di missili" su Israele, avrebbero fatto sapere gli stessi israeliani, secondo quanto si apprende da qualificate fonti di sicurezza che stanno seguendo l'evolversi della situazione in Medio Oriente dopo l'attacco di Tel Aviv a Teheran. La scorsa notte, secondo quanto avrebbero riferito gli stessi israeliani, sono state tre le ondate di attacchi provenienti da Teheran, che hanno visto impiegati circa 250 tra missili e droni
Salvini: "Israele ha diritto a difendersi contro chi vuole annientarlo"
"Missili iraniani su Tel Aviv, questa notte. Israele ha diritto di difendere la propria esistenza da chi da sempre evoca l’annientamento dello Stato ebraico, finanzia il terrorismo islamico e cerca di dotarsi di armi nucleari per uccidere e distruggere", lo ha scritto il vicepremier Matteo Salvini su Instagram. "Ora è fondamentale che tutti lavorino per evitare un’escalation militare, serve uno sforzo comune per fermare le bombe e l’odio, difendere la libertà e ricostruire la PACE".
Si può davvero fermare la guerra tra Israele e Iran?
La fine della guerra tra Israele e Iran è auspicabile per tutti. Un conflitto prolungato potrebbe portare al collasso delle istituzioni della Repubblica islamica e dell’intero Asse della Resistenza ridisegnando completamente gli equilibri in Medio Oriente in favore di Israele. Chi può davvero fermare il conflitto sono prima di tutto gli Stati Uniti di Trump. L'analisi.
Missile colpisce importante struttura militare a Tel Aviv: il video dal balcone
Un video cattura il momento in cui un missile cade nei pressi di Kirya, un'area di Tel Aviv che ospita una base militare delle Forze di difesa israeliane. Uno dei luoghi più in vista nelle riprese dell'attacco è la Torre Marganit, punto di riferimento nel centro della città, vicino al quartier generale dell'esercito israeliano.
Silvestri (M5s): "Tajani ha detto tutto e il contrario di tutto, qual è la posizione del governo?"
"Ci saremmo aspettati posizioni politiche più chiare. Nonostante il suo tono deciso, i contenuti appaiono contraddittori. Che senso ha venire qua a dire tutto e il contrario di tutto? A dire che sostiene la de-escalation ma anche l'azione che ha fatto Netanyahu? Queste cose sono in contraddizione. Non ha chiarito se è a favore di quello che è appena successo, nelle tempistiche rispetto agli sforzi che si fanno per una de-escalation vera". Lo ha detto il deputato del M5s, Francesco Silvestri nel suo intervento alle commissioni Esteri di Camera e Senato, riunite a Montecitorio. "Servono risposte politiche, per capire quale sia l'indirizzo di politica estera del governo".
Schlein: "Nessuna simpatia per Iran, ma l'azione di Netanyahu infiamma la regione"
"L'Italia ripudia la guerra e lavora per la pace, chiediamo al governo di essere conseguente. L'attacco all'Iran rischia di portare il conflitto su scala globale, con ripercussioni imprevedibili. Ci sono altre vittime, uno è il negoziato che doveva proseguire, messo in piedi dagli Usa, sul nucleare. Netanyahu ha scavalcato Trump creando un problema di credibilità". Lo ha detto Elly Schlein nel dibattito seguito all'audizione del ministro Tajani alle commissioni congiunte di Camera e Senato. "Non abbiamo simpatie per Teheran ma l'azione di Netanyahu infiamma la regione", ha rimarcato. "Ci sono stati molti elementi di analisi ma non è chiaro cosa pensi il governo italiano di quello che è accaduto ieri: o si pensa che l'attacco israeliano sia del tutto legittimo e allora bisogna avere il coraggio di dire che Netanyahu ha fatto bene, oppure si pensa che bisogna frenare la escalation? Perché se è così, bisogna dire a Netanyahu di fermarsi e all'Iran di fermare le sue reazioni perché l'attacco militare non è la via per perseguire gli obiettivi che tutti condividiamo", ovvero lo stop al nucleare iraniano, "e su questo vorremmo chiarezza e chiediamo anche all'Europa di avere una voce chiara e univoca", ha concluso, auspicando che la situazione in Iran "non faccia dimenticare Gaza".
Israele ai cittadini: "Ora potete allontanarvi da rifugi"
Israele ha comunicato oggi che i civili in tutto il paese non hanno più bisogno di restare vicino ai rifugi antiaerei. Lo riferisce Times of Israel. L'ordine di mantenersi vicini ai rifugi era stato impartito ieri sera in vista delle raffiche di missili balistici lanciate dall'Iran.
Idf dichiara Gaza fronte secondario della guerra: attenzione spostata su Iran

L'Idf ha dichiarato oggi che Gaza è diventata un fronte secondario nella guerra e che l'attenzione principale dell'esercito si è ora spostata sull'Iran. L'esercito ha affermato che l'operazione dell'aeronautica ha creato una rotta sicura verso Teheran, e che ora i caccia possono operare liberamente nel suo spazio aereo.
L'Idf ha annunciato che 9 scienziati e alti esperti coinvolti nel programma nucleare sono stati uccisi
L'Idf ha annunciato che nove scienziati e alti esperti coinvolti nel programma nucleare del regime iraniano sono stati uccisi nei primi attacchi dell'aeronautica israeliana all'apertura dell'operazione in Iran. "L'attacco è stato possibile grazie a un'intelligence precisa raccolta dal dipartimento di intelligence militare", ha dichiarato il portavoce militare. L'esercito sottolinea che "la loro eliminazione rappresenta un danno significativo alla capacità del regime iraniano di ottenere armi di distruzione di massa". Tra gli scienziati uccisi dagli attacchi israeliani ci sono Fereydoun Abbasi (ingegneria nucleare), Mohammad Mahdi Tehranchi (fisica), Akbar Matlabi Zadeh (ingegneria chimica), Saeed Barji (ingegneria dei materiali), Amir Hassan Faghihi (fisica), Abdolhamid Minouchehr (fisica dei reattori), Mansour Asgari (fisica), Ahmad Reza Zolfaghari Daryani (ingegneria nucleare) e Ali Bakhshay Khatirimi (meccanica).