
Guerra Ucraina-Russia, violazione dello spazio aereo da parte di droni russi su territorio polacco. Nella notte, i cieli della Polonia sono stati teatro di un episodio senza precedenti: almeno dieci droni russi hanno sorvolato i cieli polacchi, spingendo l’esercito a intervenire con caccia per abbatterli, in volo anche aerei italiani spia. Il premier polacco Donald Tusk ha parlato di un’operazione mirata contro obiettivi identificati come droni e ha definito l’accaduto un “atto di aggressione” che ha minacciato la sicurezza dei cittadini. "Invocheremo l'art.4 della Nato". E ancora: "Attacco senza precedenti alla Nato. Più vicini che mai a conflitto da Seconda guerra mondiale". L'Alleanza Atlantica si riunisce e discute la reazione ai droni russi. Mattarella: "Sull'orlo di un baratro come nel 1914".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la presenza di almeno otto droni diretti verso la Polonia, parlando di “precedente estremamente pericoloso per l’Europa” e sottolineando che “la Russia deve capire che la guerra non può essere ampliata e dovrà essere fermata”. La premier Giorgia Meloni: "Dalla Russia inaccettabile violazione dello spazio aereo dell'Alleanza Atlantica".
Macron: "Incursioni russe intollerabili"
"Ho appena parlato con il primo ministro polacco e con il segretario generale della Nato in seguito all'incursione di diversi droni russi nello spazio aereo polacco. Queste incursioni sono intollerabili e sono una nuova dimostrazione dell'atteggiamento da escalation della Russia. Ho ribadito il pieno sostegno della Francia alla Polonia e sottolineato la nostra disponibilità a contribuire maggiormente per il rafforzamento della difesa aerea della Polonia e della sicurezza del Fianco Est della Nato": lo scrive in un messaggio pubblicato su X il presidente francese, Emmanuel Macron.
Ex generale Usa: “Risposta Nato inadeguata, Inviare un caccia contro un drone è spreco di risorse”
"Il fatto che abbiamo reagito con jet F-22 e F-35 contro i droni dimostra che non siamo ancora preparati" lo ha affermato al quotidiano tedesco Bild l'ex comandante delle truppe statunitensi in Europa, generale Frederick Hodges. Secondo l'ufficiale quello in Polonia non è stato "assolutamente un incidente, ma piuttosto una sorta di prova. I russi stanno testando le nostre difese. Stanno verificando la nostra velocità di reazione e l'efficacia dei nostri radar. E sì, si tratta di un test per vedere se saremmo davvero disposti a intervenire". "L'Ucraina ha a che fare ogni giorno con centinaia di droni. Non sprecherà un missile Patriot né un F-35 per abbattere un drone, quando è possibile abbatterlo con altre armi più semplici ed economiche" ha spiegato, concludendo: "Inviare un F-35 quando viene lanciato un drone è un notevole spreco di risorse".
Merz: "Non credibile che sconfinamento in Polonia sia stato involontario"
"Le affermazioni russe secondo cui si è trattato di una coincidenza, o che non è stato fatto intenzionalmente, non sono credibili. Discuteremo le conseguenze necessarie". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa a Berlino con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. "Voglio ribadire che la difesa aerea della Nato ha funzionato, ma alla fine non cosi' bene come avrebbe dovuto per impedire l'incursione di un numero cosi' elevato di droni nello spazio aereo polacco e per rilevare e difendersi da questi obiettivi, e questo scatenerà' discussioni all'interno della Nato e dell'Unione europea, ma è molto chiaro che siamo e rimarremo pronti a difenderci e siamo determinati ad aumentare significativamente la prontezza e la capacita' di difendere il pilastro europeo della Nato", ha aggiunto.
Colloquio tra Starmer, Meloni, Rutte e Zelensky: "Putin non vuole pace"
Colloquio tra Starmer, Meloni, Rutte e Zelensky dopo lo sconfinamento di droni in Polonia imputato alla Russia. Lo rende noto stasera Downing Street, precisando che nelle consultazioni è stata rinnovata la condanna "dell'oltraggiosa violazione dello spazio aereo polacco" e denunciata "l'escalation di atti sconsiderati" attribuiti a Mosca "nelle ultime settimane". "L'aggressione in corso da parte della Russia è inaccettabile e continua a mostrare che il presidente Putin non ha interesse alla pace" ha commentato Starmer. "Il Regno Unito è pronto a sostenere la Nato e la Polonia continuando a difendere l'Alleanza nei prossimi giorni e settimane, mentre lavora con gli alleati per incrementare le iniziative a sostegno dell'Ucraina in modo da assicurarle il potenziale militare e la difesa aerea che essa chiede" ha aggiunto .
Cnn: "Inviato Trump verso Polonia nel momento incursione droni"
L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Keith Kellogg, era in viaggio verso la Polonia nel momento dell'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco, ha riferito la Cnn citando una fonte. Kellogg, secondo la stessa fonte, dovrebbe visitare anche l'Ucraina nei prossimi giorni.
Guterres (Onu): “Rischio reale che la guerra si espanda oltre l’Ucraina”
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha lanciato l'allarme sul "rischio reale" che la guerra in Ucraina si estenda oltre i confini del Paese, dopo che droni russi hanno invaso lo spazio aereo polacco. "L'incidente sottolinea ancora una volta l'impatto regionale e il rischio reale di espansione di questo conflitto devastante", ha affermato il suo portavoce Stephane Dujarric.
Zelensky chiede scudo difesa europeo
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto uno scudo di difesa aerea europeo in risposta all'incursione della Russia in Polonia. Il leader di Kiev ha riferito di aver offerto alla Polonia "tecnologia, addestramento e dati di intelligence" per abbattere i droni russi durante un colloquio oggi col primo ministro di Varsavia Donald Tusk e alcuni leader europei. "Ci sono diverse ragioni per questo comportamento sfacciato della Russia, e sono assolutamente evidenti a tutti", afferma Zelensky su Telegram. "Dobbiamo lavorare su un sistema di difesa aerea congiunto e creare uno scudo aereo efficace sopra l'Europa", ha proseguito nel suo messaggio, "l'Ucraina lo propone da tempo e abbiamo soluzioni concrete". Purtroppo, ha denunciato il presidente ucraino, "la Russia non ha ricevuto una reazione dura da parte dei leader globali per ciò' che sta facendo, una reazione fatta di azioni concrete e non di parole". "I russi stanno testando i limiti del possibili, registrano come agiscono le forze Nato, cosa possono fare e cosa ancora no", ha concluso Zelensky.
Polonia: ritrovati i resti di 15 droni
La polizia polacca ha finora identificato quindici droni, la maggior parte dei quali nel voivodato di Lublino, Polonia orientale. lo ha detto la portavoce del ministero degli Interni polacco. "Per riassumere i dati della Polizia Polacca delle 18, sono stati confermati un totale di 15 droni a: Czosnówka, Czesniki, Krzywowierzba-Kolonia, Mniszków, Olesno, Wielki Lan, Wohyn, Wyhalew, Wyryki, Zablocie-Kolonia, Nowe Miasto nad Pilica, Bychawka Trzecia, tra Radiany-Sewerynów, Czyzów, Sobótka" ha scritto su X. Varsavia ha dispiegato circa 12 mila agenti di polizia per la ricerca di droni.
Crosetto: “Serve deterrenza credibile per sostenere l'Ucraina”
"Oggi abbiamo confermato la determinazione a rafforzare il pilastro europeo della Nato, che resta centrale, a valorizzare il ruolo della difesa quale prerequisito di pace, sicurezza e democrazia e a riaffermare il sostegno all'Ucraina: sappiamo che solo una pace giusta e duratura potrà garantire stabilità in Europa. Serve però una deterrenza credibile, che includa cyberdifesa, difesa aerea e missilistica integrata, aumento della forza terrestre, rafforzamento della tecnologia spaziale e sottomarina, contrasto alla disinformazione e alle minacce ibride". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al termine della riunione dei ministri del formato E5 a Londra.
"La violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi – sottolinea Crosetto – riguarda non solo una Nazione ma tutta l'Alleanza Atlantica. La solidarietà deve essere totale, come richiedono gli impegni sottoscritti e ribaditi da ogni esecutivo italiano finora, così come la determinazione a reagire qualora fosse necessario".
"Abbiamo sottolineato – prosegue il ministro – l'urgenza di investire nelle nuove tecnologie perché dagli investimenti della difesa possa nascere know how civile e una crescita industriale diffusa. Cercheremo di definire un percorso che crei strutture comuni in settori come la ricerca e l'approvvigionamento di materie critiche. Abbiamo ribadito che la guerra oggi non è solo fisica: attacchi cibernetici e campagne di disinformazione colpiscono le nostre democrazie ogni giorno. Quindi occorre decidere come reagire a questi attacchi. Abbiamo ricordato che l'Ucraina deve essere sostenuta nel rafforzare le proprie capacità operative e raggiungere la piena interoperabilità con Ue e Nato. Infine – conclude – abbiamo richiamato l'importanza di una strategia chiara e unica per i Balcani, regione cruciale per la sicurezza del continente".
Zelensky: "Russia sfrontata, ci sia risposta appropriata a escalation"
"La Russia è sfrontata, ci sia una risposta appropriata all'escalation"lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky dopo la violazione dello spazio aereo Nato da parte di droni russi. Zelensky ha riferito di aver avuto un colloquio con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Le ho espresso gratitudine per il forte discorso sullo Stato dell'Unione e per il chiaro messaggio riguardo ai 6 miliardi di euro destinati alla produzione di droni per l'Ucraina" ha spiegato, aggiungendo che "dobbiamo trovare nuovi modi per utilizzare gli asset russi congelati a beneficio dell'Ucraina".
Polonia: “Nostro spazio aereo violato 19 volte in maniera intenzionale”
"La notte scorsa lo spazio aereo della Polonia è stato violato 19 volte da droni prodotti in Russia. La valutazione delle forze aeree polacche e della Nato è che non abbiano sbagliato rotta, ma siano entrati deliberatamente". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, in un video pubblicato sul proprio account X.
"Le forze aeree polacche, assistite dai nostri alleati Paesi Bassi, Italia e Germania, li hanno abbattuti. Una proprietà è stata danneggiata, ma fortunatamente non ci sono stati feriti", ha proseguito il capo della diplomazia di Varsavia, ringraziando "i nostri alleati per le parole di solidarietà e per la prontezza con la quale hanno agito".
"Sono al corrente delle dichiarazioni della Russia sul fatto che non ci siano prove che i droni fossero russi, suggerendo persino una provocazione ucraina. Era previsto. Bugie e negazioni sono le risposte sovietiche predefinite. Il Cremlino sta di nuovo prendendosi gioco degli sforzi di pace del presidente Trump", ha aggiunto Sikorski.
Tusk: "Da alleati proposte di sostegno concreto a difesa aerea"
"Nei miei colloqui odierni con Emmanuel Macron, Keir Starmer, Volodymyr Zelensky, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Dick Schoof e Mark Rutte, ho accolto non solo espressioni di solidarietà alla Polonia, ma soprattutto proposte di sostegno concreto alla difesa aerea del nostro Paese". Lo scrive in un tweet il primo ministro polacco Donald Tusk, dopo le consultazioni con gli alleati sull'attacco di droni in Polonia.
Trump: "Perché Mosca viola spazio aereo polacco con droni?"
"Perché la Russia viola lo spazio aereo polacco con i droni? Eccoci qui!": è il laconico e criptico commento di Donald Trump su Truth al volo di droni di Mosca denunciato da Varsavia.

Lettonia valuta chiusura spazio aereo al confine con la Bielorussia
Le forze armate della Lettonia stanno considerando l'opportunità di chiudere temporaneamente lo spazio aereo nella zona di confine con la Bielorussia dopo la violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni in arrivo dalla Bielorussia della scorsa notte. Lo ha comunicato oggi pomeriggio il ministro della Difesa lettone Andris Spruds. "Non è facile identificare e abbattere i droni a causa della loro differenza con i velivoli a cui siamo abituati. Anche in Polonia si è riusciti ad abbattere solo una parte di questi droni. Questo dimostra i limiti delle nostre difese aeree e che dobbiamo fare ulteriori passi per garantire la sicurezza dei nostri Paesi", ha affermato Spruds.
Cancelliere Merz: "La Russia ha messo in pericolo vite umane in uno Stato Nato e Ue"
“La Russia ha messo in pericolo vite umane in uno Stato membro della Nato e dell'Ue. Questa azione sconsiderata si inserisce in una lunga serie di provocazioni nella regione del Mar Baltico e sul fianco orientale della Nato. Il governo federale condanna con la massima fermezza questa azione aggressiva della Russia” lo ha scritto in un comunicato il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz, sottolineando anche come la Polonia, insieme agli alleati della Nato, “abbia potuto riconoscere e scongiurare tempestivamente questo pericolo. La Nato è e rimane pronta alla difesa” ha concluso il cancelliere.
Presidente Slovenia: "Non credo in errore Mosca su Polonia"
"Non riesco ad accettare la spiegazione russa che si sia trattato di un errore, non credo all'errore. Attendiamo un attimo di sentire la risposta della Nato". Lo ha detto la presidente slovena Nataša Pirc Musar, parlando da Lubiana dopo l'incontro con il presidente Sergio Mattarella.
Polonia: "Tusk sentirà Rutte, Starmer, Macron, Meloni"
"Tra poco avrà inizio il colloquio del primo ministro Donald Tusk con i presidenti Volodymyr Zelensky, Emmanuel Macron, il segretario generale della Nato Mark Rutte e i primi ministri Giorgia Meloni e Keir Starmer." Lo annuncia il governo polacco.
Mattarella: "Dall'Ucraina segnali allarmanti, si può scivolare in un baratro"
"Dall'Ucraina giungono segnali allarmanti", di fronte a tentativi di pace, "si vedono bombardamenti quotidiani diurni e notturni sulla popolazione civile". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando da Lubiana nella prima tappa della sua visita in Slovenia. Citando lo sconfinamento dei droni russi in Polonia ed evocando " ‘l'estate dell'irresponsabilità', quel luglio del 1914 in cui nessuno voleva forse la guerra ma alla guerra mondiale si arrivo" il Capo dello Stato ha dichiarato "quello che allarma è che ci muoviamo su un crinale", per cui "anche senza volerlo si può scivolare in un baratro di violenza incontrollabile".
Varsavia: "Attacco senza precedenti alla Polonia e alla Nato"
L'ingresso di droni nello spazio aereo polacco rappresenta "un attacco senza precedenti non solo al territorio della Polonia ma a quello della Nato" è quanto afferma rispondendo alle domande dei giornalisti il ministro degli Esteri di Varsavia Radoslaw Sikorski, lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa. Il ministro ha prontamente convocato l'ambasciatore russo, che ha affermato, tuttavia, che i droni in questione non sarebbero russi. Per il ministro "sarebbe un progresso se ci fosse un'ammissione di responsabilità, ma ovviamente preferiremmo che i russi non avessero inviato i droni". Inoltre, per Sikorski "si parla di 19 droni, è altamente improbabile che si sia trattato di un caso". Il ministro polacco ha poi concluso: "È un nemico che sta attaccando in modo brutale un nostro vicino. Perciò non mentirò e dico che non potrebbe andare peggio di cosi".
Mosca: "Da Varsavia miti per aggravare guerra Ucraina"
"Da Varsavia miti per aggravare la guerra in Ucraina", è quanto sostiene Mosca accusato la Polonia di diffondere falsità dopo l'abbattimento di droni russi in territorio polacco. "Il ministero della Difesa russo ha confermato inequivocabilmente che non vi erano piani per colpire obiettivi sul territorio della repubblica di Polonia e che l'autonomia di volo dei droni utilizzati nella distruzione delle imprese del complesso militare-industriale ucraino, che, secondo Varsavia, avrebbe attraversato il confine polacco, non supera i 700 chilometri" ha spiegato il ministero degli Esteri russo. "Questi fatti concreti sfatano completamente i miti diffusi ancora una volta dalla Polonia per intensificare ulteriormente la crisi ucraina", ha dichiarato il ministero. Secondo l'ambasciata russa a Varsavia, poi, "la Polonia non e' riuscita a fornire prove dell'origine russa degli oggetti che sono entrati nello spazio aereo polacco".
Aereo italiano AWACS intervenuto in Polonia, Crosetto: "Italia difende alleati"
"Gli aerei italiani fanno parte della Nato e sono pronti a difendere gli alleati come ci aspettiamo gli alleati farebbero se a essere minacciata fosse l'Italia". Lo ha detto il ministro della difesa, Guido Crosetto, a margine della riunione ministeriale E5 di oggi a Londra, confermando la partecipazione di un velivolo da ricognizione AWACS italiano la notte scorsa in risposta allo sconfinamento di una ventina di droni russi. Crosetto ha insistito che la Nato "è unita o non è" e ha ricordato che l'aereo in questione si leva in volo "ogni sera" sul fronte orientale dell'Alleanza.
Trump parlerà con il presidente polacco
Il presidente americano Donald Trump sentirà il presidente polacco Karol Nawrocki, dopo l'abbattimento di droni russi nello spazio aereo di Varsavia. Lo ha riferito la Casa Bianca. "Il presidente Trump e la Casa Bianca stanno monitorando i resoconti che arrivano dalla Polonia e il presidente Trump ha in programma di parlare con il presidente Nawrocki oggi", ha detto un funzionario della Casa Bianca all'Afp.
Nato: "Se è stato test dei russi gli è andata male"
"Potrebbe essere stato un test delle nostre difese oppure un errore, anche se da parte dei russi, su questa scala, è difficile. Di certo c'è che se si è trattato di un test gli è andata male. Nel senso che abbiamo mobilitato quel che si doveva mobilitare e abbiamo mostrato di essere pronti a difenderci". Lo afferma all'Ansa una fonte militare della Nato.
Berlino: "Droni in Polonia molto grave, Mosca ci mette alla prova"
“Posso confermare che l'episodio in Polonia è un fatto molto grave. Siamo in stretto contatto con i nostri partner polacchi, il che dimostra ancora una volta la gravità della minaccia che incombe su di noi e quanto la Russia ci stia mettendo alla prova. È quindi ovvio e comprensibile che la Polonia abbia bisogno di discutere la questione e abbia richiesto consultazioni ai sensi dell'articolo 4 del Trattato Nato, dal nostro punto di vista ciò è pienamente giustificato” ha detto Sebastian Hille, viceportavoce del governo federale tedesco,
Cavo Dragone: "Risposta decisa, la Nato lavora così!"
"La risposta rapida della Nato alla violazione dello spazio aereo polacco da parte dei droni russi durante la notte è stata decisa: complimenti a chi ha preso parte alle operazioni, è così che noi lavoriamo!". Lo ha scritto su X il presidente del Comitato Militare della Nato Giuseppe Cavo Dragone, di ritorno dalla Corea del Sud. "La valutazione completa della situazione è ancora in corso. Ma la nostra determinazione rimane chiara. Siamo pronti a difendere ogni centimetro quadrato del territorio Nato e restiamo vigili".
Meloni e il premier indiano Modi al telefono: “Impegno comune per pace e negoziati in Ucraina”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il primo ministro indiano, Narendra Modi. Secondo quanto riferisce Palazzo Chigi, la conversazione ha permesso ai due leader di confrontarsi sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Durante il dialogo, Meloni e Modi hanno sottolineato l’impegno condiviso a sostenere ogni iniziativa internazionale volta a favorire un cessate il fuoco e la ripresa dei negoziati, con l’obiettivo di giungere a una pace giusta e duratura.
Regno Unito: "Da Putin escalation ostile contro l'Europa"
"Putin ha raggiunto un nuovo livello di ostilità nei confronti dell'Europa" con la violazione dello spazio aereo della Polonia e della Nato da parte dei droni russi. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico John Healey nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice del gruppo E5 a Londra coi rappresentanti della Difesa di Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Italia col ministro Guido Crosetto. Healey ha sottolineato che "l'aggressione russa" non fa che rafforzare l'Alleanza Atlantica.
Regno Unito: "Valutiamo come rafforzare la difesa aerea della Polonia"
Il ministro della Difesa britannico John Healey ha affermato di aver chiesto alle forze armate del Regno Unito di valutare modalità per rafforzare la difesa aerea della Nato in Polonia dopo la violazione dello spazio aereo da parte dei droni russi. La dichiarazione è arrivata durante la conferenza stampa congiunta del vertice del gruppo E5 a Londra coi rappresentanti della Difesa di Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Italia col ministro Guido Crosetto.
Crosetto: "Inaccettabile, Mosca alimenta escalation"
"Stanotte in Polonia si è verificata la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra: un attacco deliberato compiuto con oltre 20 droni russi. Si tratta di un atto inaccettabile, che condanno con fermezza, volto sia a provocare sia a testare. Mosca sta deliberatamente alimentando un’escalation indesiderata". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, secondo cui è chiaro che la Russia "non ha alcun interesse a una tregua o alla pace". "Esprimo vicinanza al mio omologo Kosiniak-Kamysz e a tutto il popolo polacco: l’Italia, insieme agli alleati della Nato, resta al fianco della Polonia e di ogni Stato dell’Alleanza Atlantica, a difesa della sicurezza e della pace".
Ambasciatore Usa alla Nato: "Siamo al fianco dei nostri Alleati"
"Siamo al fianco dei nostri Alleati all'interno della Nato di fronte a queste violazioni dello spazio aereo. Difenderemo ogni centimetro del territorio", dell'Alleanza. Lo ha scritto su X l'ambasciatore Usa presso la Nato, Matthew Witaker.